Choices

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Taking more than her share, had me fighting for air

She told me to come but I was already there

The walls start shaking, earth was quaking

My mind was aching, we were making it

And you shook me all night long

Yeah, you shook me all night long.

La pioggia continuava a battere sulle finestre dell'hotel sempre più pensantemente mentre incominciavano a mostrarsi le prime luci dell'alba.

Jensen era seduto nel letto con nient'altro che i boxer e la chitarra e strimpellava qualche malinconica nota, mentre Misha lo guardava sdraiato sulle sue gambe con aria sognante.

Era come essere immerso in un sogno, un bellissimo sogno che avrebbe voluto non finisse mai.

Eppure sapeva che sarebbe finito, sarebbero tornati a casa, e di quella notte di fuoco sarebbero rimasti solo i ricordi.

Misha guardò l'amico che suonava, guardò quelle labbra che per una notte erano state sue, che aveva baciato e morso, che erano state sul suo corpo e gli avevano lasciato i segni sul petto.

Scese con lo sguardo sul suo collo, lo stesso in cui aveva nascosto il viso la sera prima, poi guardò il suo petto, quel petto che aveva sfregato contro il suo mentre facevano l'amore, lo stesso su cui si era addormentato quella notte.

Guardò le sue mani, quelle mani che avevano toccato tutto di lui, che erano state dentro di lui come mai nessuno prima, che lo avevano stretto e accarezzato, e i ricordi andarano a quando tenendosi per mano erano usciti dal locale e avevano passeggiato nella notte.

Una cosa semplice, che facevano tutte le coppie del mondo, lo aveva fatto spesso con Vic e con le sue ex ragazze, eppure quella volta era stato diverso, era stato come se con quel gesto Jensen gli dicesse che era suo e che non avrebbe mollato la presa.

Misha avvertì una fitta al cuore, si scoprì a desiderare di poter rivivere ancora quelle emozioni, di poter girare con lui mano nella mano come due ragazzini innamorati, poter mangiare qualcosa insieme ed accarezzargli il viso, poter abbracciarlo mentre guardavano un tramonto senza sentirsi addosso lo sguardo di tutti, ma sapeva che non era possibile, la vita non glielo avrebbe permesso.

Guardò i suoi occhi, quei bellissimi occhi verdi in cui si era specchiato cosi tante volte, che lo avevano guardato in così tanti modi, e per la prima volta si sentì geloso, perchè dal giorno dopo quegli occhi sarebbero tornati a guardare solo Danneel.

Con un impeto spostò la chitarra e si andò a sistemare sopra le gambe di Jensen, nascose di nuovo il viso nel suo collo, forse per l'ultima voltà penso tristemente.

"Ehi è tutto ok Mish?" Chiese Jensen abbracciandolo.

"Si..." Mentì Misha, non voleva parlare di quanto si sentisse debole e stupido in quel momento, sapeva che avrebbe reso tutto solo più difficile.

"Te l'ho mai detto che sei un pessimo attore?" Disse lui con voce dolce.

Misha scoppiò a ridere.

"Dai dimmi che cos' hai..." Jensen gli diede un bacio sulla fronte e lo strinse più forte a se.

"Tutto questo finirà..." Riuscì a dire con un filo di voce, mentre chiudeva gli occhi.

Jensen rimase in sienzio e gli diede un bacio sul collo, restando per qualche secondo appoggiato con le labbra sulla sua pelle, gli piaceva il suo sapore semplice come il sapone.

"Non deve finire per forza."

Misha aprì gli occhi, in tutti i sensi: "Abbiamo delle famiglie, e io non voglio distruggerle."

"E credi che io voglia? Ma forse... Forse potremmo avere entrambe le cose."

"Non è una cosa giusta Jensen..."

"L'amore quasi mai è giusto."

Amore. Aveva detto amore. Il cuore di Misha batteva come un tamburo, la sua mente continuava a ripetere quella parola, quasi non ne capisse il significato.

"Non possiamo scegliere chi amare, possiamo solo scegliere se accettare o negare quell'amore." Aggiunse Jensen accarezzandogli la testa.

Misha rialzò il viso fino ad arrivare a quello del ragazzo, lo guardò negli occhi, e improvvisamente capì cosa doveva fare.

"Sono stanco di negarlo." Disse baciandolo sulle labbra.

Little lover,

I can't get you off my mind, no

Little lover,

I've been trying hard to find

Someone like you

Oh baby you sure looked sweet

Could have been a nightmare

Could have been a dream.

Sotto la luce arancione dell'alba che filtrava dalle finestre appannate dalla pioggia, due corpi si fondevano insieme, completandosi.

Giusto o sbagliato, normale o diverso, bello o brutto, tutto cambia a seconda degli occhi di chi lo giudica, questo era quello che gli avevano sempre insegnato i suoi genitori, ma quando Misha guardò il ragazzo con cui stava facendo l'amore in quel momento vide solo amore, e l'amore non poteva essere sbagliato, ne era certo.

Restò immerso in quei meravigliosi occhi verdi che nel corso degli anni aveva imparato a conoscere, sentendosi bruciare come il fuoco, e tranquillo come l'acqua.

You shook me all night long mish!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora