Passarono mesi da quando mi confidai con Mirko. Pian piano, conoscendolo, capisco quando sia così tenero e gentile. Domani comincia la scuola, eh si, un'altra estate è volta via così in fretta. Stavo in ansia, saper che non è la stessa scuola che frequentavo l'anno scorso, gli stessi amici e professori che conoscevo prima, l'unica cosa che mi tranquillizzava era che Mirko era con me. Sì, proprio così, giorni fa scoprii che Mirko andava nella stessa scuola che scelsi per quest'anno: Istituto Tecnico Turistico San Benedetto, l'unica cosa, era che non eravamo nella stessa classe, io 3B e lui 3A, però eravamo comunque vicini, mi ha promesso che tutte le mattine si farà trovare sotto casa per venirmi a prendere e andare a scuola insieme.
Ore 21:35
Ecco fatto, pensai.
Misi un paio di quaderni, libri dentro il mio zaino, sapevo comunque che il primo giorno non avremmo fatto un cazzo.
Il telefono squillava, era un messaggio di Mirko.Da: Mirko.
Pronta per domani?Non credo,pensai.
A: Mirko.
Diciamo.Pochi minuti dopo, mi arrivo un'altro suo messaggio.
Da: Mirko.
Ci sono io. Tranquilla, domani alle 7:40 fatti trovare pronta, che ti posso a prendere! ;)Risposti subito.
A: Mirko.
Va bene, buonanotte riccio. :*6 Settembre, ore 6:50.
L'aria dell'inverno si faceva sentire, nonostante fossimo ancora al sei settembre. Amavo l'inverno: il vento, la pioggia, le cose calde, gli abbracci. Amo tutto questo.
«Buongiorno sorellina» disse Carola, felice(?) non vedevo questo sorrisone da anni.
Quella ragazza mi nasconde qualcosa,pensai.
«Senti Carola, per i miei gusti sei tropo felice» disse mordicchiando il mio biscotto. «cosa succede?» domandai.
«Cara sorellina..» oh eccola che mi chiama ancora "sorellina" odio quel nomignolo che mi da. «oggi avrò una riunione per un lavoro»Cosa? Un lavoro? Mia sorella?
«Che cosa? Scherzi?» dissi sorpresa.
«No, Sofia, no» disse entusiasta.Non feci almeno di abbracciarla, ero troppo felice, è un nuovo inizio, sia per me che per lei. Avremmo migliorato così la nostra vita per il futuro.
«Non vorrei dirtelo, ma sono già le 7:35»disse ancora fra le mie braccia.
«Oddio Mirko sarà qua fra 10 minuti e io ancoro a devo prepararmi»dissi velocemente salendo le scale.Feci tutto di corsa, misi una semplicemente maglietta con le bratelle con un cardigan e un jeans strappato dalle ginocchia e le mie stan smith nere. Non mi truccai, preferivo essere acqua e sapone e poi non c'era abbastanza tempo. Mirko sarà qua a momenti.
Bussarono alla porta. Ecco!
Era lui. Mirko.«Carola, vado. In bocca a lupo» non feci il tempo di sentire una sua risposta che ero già fuori.
«Ehi»disse Mirko baciandomi la guncia. «Emozionata?»
«Più che altro ansiosa»
«Ricordi cosa ho detto ieri sera?»
«Che ci sei tu?»
«Sempre, non devi preoccuparti.»La scuola non era tanto lontana, infatti dopo qualche minuto arrivammo.
Tremavo e sudavo, Mirko se ne rese conto e perciò mi prese la mano, stringendola.No Mirko,così non mi aiuti per niente,pensai.
Tutti ci fissavano. E in certi momenti Mirko faceva un cenno a dei ragazzi.
Presumo siano suoi amici,pensai.
«Ecco qui, questa e la tua classe» disse Mirko.
«Grazie» sorrido. «Entro allora» stavo per entrare, quanto Mirko mi tirò dal braccio.
«Per qualsiasi problema vieni da me, o semplicemente vai da Francesco, un mio amico che è in classe con te»disse fissandomi dritto negli occhi.
Io annuii.Entrai.
Carina la classe,pensai.La prof che era nella cattedra sapeva chi fossi, mi fece sedere accanto a una ragazza molto simpatica, e dopo avermi fatto sedere spiegò ai miei compagni chi ero.
Oh, pensavo facessi io,pensai.«Quindi tu sei Sofia Evans?»disse la ragazza accanto a me dai capelli colorati.
«Sì»sorrisi.
«Piacere, Martina Cleri»disse sorridendomi.Io e Martina, parlammo a bassa voce raccontandoci un po' di noi.
«Noo!»gli scoppiò un urlo a Martina.
«Shh,piano»sussurrai io.La prof ci diede un'occhiata.
«Conosci Mirko Trovato?»
«Si, perché?»
«Cioè, lui è il più figo della scuola!»
«Uh, non lo sapevo.»Suonò la campanella della ricreazione. Decisi di uscire, mentre Martina mi disse che doveva andare un'attimo in bagno.
«Ciao» sobbalzai e mi girai si scatto.
«Per l'amore del cielo»disse facendo un sospiro toccandomi il petto.
Mi ritrovai un ragazzo, che avevo già visto in classe. Occhi azzurri, capelli biondi...bhè, il solidissimo principe azzurro.«Scusa non volevo»disse.
«Oh, no tranquillo»dissi accennando un sorriso.
«Sofia, vero?» annuii. «Piacere Francesco» disse porgendomi la mano.Oh, si. Lui dovrebbe essere Francesco, l'amico di Mirko,pensai.
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Teenager |Mirko Trovato|
Fanfic"La prima volta che ti ho vista ho pensato che c'era qualcosa di te, di cui avevo bisogno. Poi ho capito: che non era qualcosa di te, era di Te che avevo bisogno." - Mirko Trovato .