⤷9. 𝙼𝚒 𝚌𝚘𝚗𝚘𝚜𝚌𝚒 𝚟𝚎𝚛𝚊𝚖𝚎𝚗𝚝𝚎? ⋆. ᯓᡣ𐭩˚

56 5 2
                                    

Una volta che erano nella camera di Taehyung, Jungkook si sentiva come se fosse finalmente a casa per la prima volta

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Una volta che erano nella camera di Taehyung, Jungkook si sentiva come se fosse finalmente a casa per la prima volta. Il biondo si stava accoccolando con lui sotto le coperte, e ogni volta che Taehyung lo toccava, Jungkook si rendeva conto che stava usando i suoi poteri per mantenere la giusta temperatura, né troppo calda né troppo fredda, solo perfetta.

Jungkook poteva letteralmente sentire il profumo naturale di Taehyung, visto che la sua testa era schiacciata tra la spalla e il collo del biondo.

Il ragazzo dai capelli neri non avrebbe mai immaginato che il suo posto sicuro sarebbe diventato il luogo in cui tutti i suoi problemi avevano avuto inizio.

Sapeva che non avrebbe dovuto restare sotto le coperte con Taehyung, ma non riusciva a farci nulla. Non riusciva a trattenere il desiderio che sentiva crescere dentro di sé.
Nessuno dei due diceva nulla finché Jungkook non si schiarì la gola.

«Scusa per prima.» Taehyung lo guardò confuso.
«Per cosa ti scusi?» sorrise leggermente.
Jungkook pensò che Taehyung fosse troppo gentile. Le persone gentili, lo sapeva bene, finivano per farsi male.

«Sono stanco.» Taehyung annuì e gli diede un bacio sulla fronte. Jungkook si sistemò meglio, finché il suo naso non si trovò accanto alla guancia dell'altro, e non poté fare a meno di baciarla.

Taehyung era così morbido!

«Sei così morbido.» Taehyung ridacchiò.
«Davvero?» Jungkook annuì con gli occhi che si soffermavano sulle labbra di Taehyung. Non poté fare a meno di umidificare le sue.

Poi, sapendo che non c'era nulla da temere o da vergognarsi, disse ad alta voce: «Voglio baciarti».

Taehyung arrossì guardandolo. Distolse lo sguardo e Jungkook non aveva mai visto l'altro così piccolo sotto il suo sguardo. «Anche a te manca, Vero?»

Jungkook si assicurò che Taehyung lo stesse guardando negli occhi prima di rispondere. «Dal momento in cui ci siamo fermati, ho voluto ricominciare da capo». Taehyung sentì il suo cuore battere così forte che per un attimo temeva che Jungkook potesse sentirlo.

«Ti prego, baciami allora». Jungkook sorrise, sentendo una sorta di potere che non aveva mai provato prima. Poter dare piacere a Taehyung con i suoi baci è una cosa che poteva fare solo lui.

Jungkook appoggiò tutti i suoi gioielli sul comodino, prima di far scontrare le sue labbra con quelle di Taehyung.
Il biondo aveva la testa schiacciata sul cuscino, mentre il più giovane dominava le sue labbra a suo piacimento.

Anche se Taehyung non poteva fare a meno di toccare. Cercava di spingere il più giovane più vicino a lui e presto il fuoco della prima volta esplose di nuovo.

«Mmh-Jungkoo-» Jungkook non lo lasciò respirare. Il più giovane non si rese nemmeno conto di quanto lo desiderava, di quanto lo desiderava davvero.

Lasciò le labbra di Taehyung per respirare. Il più grande era davvero bello adesso, con i capelli scompigliati e le labbra arrossate per quanto Jungkook ha conrinuato a morderle. «Mi stai facendo impazzire».

Taehyung ridacchiò: «Io? Dai, togliti la maglia». Jungkook non poteva fare a meno di obbedire. «È dal nostro matrimonio che lo desidero». Confessò e Jungkook rimase senza parole.

C'erano ancora tante cose che doveva dire a Taehyung, ma in questo momento sentiva i pantaloni troppo stretti solo grazie ad un singolo bacio, e il biondo si stava concedendo a Jungkook senza alcuna esitazione, il minore realizzò che ogni parola poteva aspettare.

«Qualcuno è impaziente?» Disse Jungkook gettando la maglietta da qualche parte nella stanza, mentre era sopra le gambe di Taehyung.

Taehyung non riuscì nemmeno a rispondere. Riuscì solo a pensare ai muscoli di Jungkook che si muovevano davanti a lui. Aveva le labbra leggermente aperte, ma se ne accorse solo quando Jungkook gli diede un buffetto. Poi gli diede un altro colpetto sulle labbra e il bacio si scaldò nuovamente.

Taehyung passò le mani sulle braccia di Jungkook per sentire i suoi bicipiti, ma nel frattempo sentì anche... dei lividi? Lasciò il bacio per vedere più chiaramente.

Per un momento Jungkook rimase confuso, ma poi comprese cosa stava guardando Taehyung.
Il biondo era scioccato quando sentì un grosso e lungo livido sulla schiena del corvino.

«J-Jungkook, cos'è questo sulla tua schiena?» Le dita di Taehyung sono delicate, come se il livido fosse ancora fresco e potesse fare male, ma Jungkook lo guarda e sorride dolcemente.

«Questi sono i lividi che ho avuto quando ero più giovane.»
Taehyung trattiene un respiro, preoccupato, e nota gli stessi lividi anche sulle braccia del più giovane.
«Questi non sono lividi normali. È come se qualcuno avesse bruciato la tua pelle.»

Jungkook inghiotte a fatica. L'intimità, pensa, significa anche questo: essere quasi nudi sulle gambe di Taehyung, sia letteralmente che fisicamente.

«La mia famiglia non era ricca. Eravamo poveri.»
Taehyung è ancora confuso, Jungkook può vederlo dal modo in cui aspetta una spiegazione più chiara.

«Venivo sempre guardato dall'alto in basso, ma volevo amici, perché ero solo.
Mia madre mi vestiva con vestiti e nastri belli, quando ero piccolo e di cuore puro.
Non serviva a nulla, perché la fame mi malediceva.
Un giorno, un gruppo di Yang nella nostra terra giungeva.
Uno di loro alzò la mano, con un gesto deciso,
Usò i suoi poteri su di me, e mi sentii indifeso.
Quando finì, il suo potere bruciava come il pungiglione di un'ape,
E io restai lì, immobile, come in una trappola cupe.
Quando mia madre mi guardò con sguardo gelido,
Vidi che per noi non c'era scampo, il destino era trucido.
Non smisero mai, mostrando la loro dominanza,
E io restai lì, accettando la loro violenza.»

Quando Jungkook finisce di parlare, le labbra di Taehyung tremano. «Gli Yang... loro... hanno usato il fuoco per... bruciarti?»
Jungkook annuisce, e Taehyung respira profondamente. «Solo perché sei uno Yin? È per questo che tua madre...»

«Ha perso mio padre a causa degli Yang. Una volta che lui morì, cominciarono a farmi del male. Lei fece di tutto per tenermi al sicuro.» Taehyung comprese quante cose non aveva mai preso in considerazione.
Per prima cosa, non si era mai reso conto di quanto fosse cambiata la loro realtà e quanto tempo ci volesse perché Dei e Dee l'accettassero.

Quanto dolore molti Yin dovessero sopportare, come poteva Taehyung aspettarsi che si adattassero, quando avevano vissuto una storia simile a quella di Jungkook?

In secondo luogo, non aveva mai veramente capito quanto fosse stato traumatico per Jungkook. Lasciare la sua casa, sua madre, la sua terra, per venire in un luogo dove il suo popolo lo aveva ferito.

«Cosa sta succedendo in quella bella testolina?» disse Jungkook, baciando la tempia di Taehyung.
«C-Che sei la persona più coraggiosa che io conosca.» Jungkook non era preparato a quella risposta.

«Hai lasciato tutto e sei venuto qui, nonostante tutto, per seguire gli ordini della Dea della Luna. Hai messo da parte la tua dignità per seguire il destino.»

Jungkook non rispose, non aveva il coraggio di farlo. Forse non era coraggioso come Taehyung pensava.

«Il mio rispetto per te è aumentato così tanto. Mi ispiri, Jungkook.» Jungkook non lo guardò negli occhi. Così, da essere sicuro che la conversazione si spostasse su altro, lo baciò di nuovo, e sentì come Taehyung ricambiò il bacio con vigore, spingendosi sulle sue labbra.

«Dai, fammi tuo, amore.» Jungkook respirò profondamente quando vide Taehyung cominciare a spogliarsi.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 18 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

A thousand years | TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora