Sotto la mia pelle

La riconquista(parte 2)

"Quel sorrisetto,è un si?"jes continua ad assilarmi,
Io guardo giù come un ebete lo amo,lo amo con tutta me stessa,il problema è che io non posso perdonarlo,dopo quello che mi ha fatto non se la caverà così.
Chiudo la finestra e mi rimetto sotto le coperte serena,perché so che non si arrenderà e che non è finita.
"Stai scherzando?"jes è a bocca aperta,
Scuoto la testa e fingo di dormire,lei esce.
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Lui:
Immaginavo che non sarebbe stato così facile,però dopo queste ore di astinenza avevo bisogno di lei,della mia droga.
Compare jes,con una coperta di lana tra le braccia,
"Come va?"finge un sorriso,
"Secondo te?"spengo le candele
"Dai,non è andata male,io ero sicura che non ti avrebbe perdonato"mi aiuta a raccoglierle
"Si, ma avevo voglia delle sue labbra"
"Forza"mi accarezza la spalla "Ce la farai"
"Sei un'amica"le sorrido,
Infilo tutte le candele nella busta e le metto in macchina,
"Kat prima di conoscerti,era una ragazza allegra,solare aperta ma le mancava qualcosa,tu le hai dato la luce ora brilla come una stella,si vede che ci tieni"esclama
"Io morirei per lei"affermo,"Però ora cosa faccio?ho finito le idee"entro in auto,
"Non è così,vedrai che saprai stupirla ancora una volta"mi saluta e si allontana.
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"Sveglia dormigliona"sento le urla di kat
"Che ore sono?"sbadiglio,
"L'ora di ieri a quest'ora"sorride
"Aspetta che rido"faccio una pausa"no,non fa ridere"
Prendo il cellulare
Le 9:10
"Cazzo,siamo in ritardoo"mi alzo di scatto,
"È domenica"mi tranquillizza,
"Puff"sospiro"Andiamo a fare colazione"riscaldo il latte e ci butto sopra dei biscotti al cioccolato,
Jes mi guarda sconvolta,
"Che c'è?"chiedo con la bocca piena,
"L'ingrediente principale di quei biscotti è la cellulite"nella sua tazza mette due cucchiai di cereali,
Le faccio la linguaccia e finisco in bellezza con 2 cornetti alla crema pasticciera.
Guardiamo la televisione per mezz'ora,
"Vado a pranzare da tod"spegne la tv,e si alza
"Ok,io studierò,domani c'è l'interrogazione di storia"la accompagno alla porta e la saluto.
Vado di sopra e faccio finta di studiare,la mia testa pensa solo a lui,forse ho esagerato,e se si fosse arreso?
"Siamo a casa"grida mia madre dal piano di sotto,
"Ciao"li raggiungo
"Com'è andata?"alza le sopracciglia
"Bene,jes è venuta a dormire qui,ora sto studiando"
"Così si fa"interviene mio padre"A quest'età non bisogna pensare a cose più grandi di se stessi"
"O persone"aggiungo e torno in camera mia.
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Lui:
Sono davanti alla casa di kat,so cosa devo fare.
Suono e poco dopo mi apre il padre di kat,un uomo di media altezza,capelli castani e occhi verdi.
"Alexander,piacere"mi presento
"Quell'Axender?"mi stringe la mano con forza e io faccio altrettanto,
"Proprio lui"annuisco
"E cosa ci fa qui?Credo che lei sappia cosa pensiamo del suo rapporto con nostra figlia"
"Non è mai tardi per cambiare idea"lo sfido
Lui ride"Senti,ti do del tu,potresti essere mio figlio,katrine ha bisogno di crescere e di vivere la sua adolescenza con tranquillità,questa cosa non comprende te,che hai 24 anni e sei anche il suo professore quindi smettila con questi giochetti"
"Lei giudica l'amore un giochetto"non mollo,
"Amore,stai parlando di amore"alza la voce,
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Il mio "studio" viene disturbato da urla,mi precipito di sotto e vedo Alexander davanti a mio padre,
"Si,io la amo,con ogni centimetro del mio cuore"grida,
I miei occhi si riempiono di lacrime ed entrambi posano l'attenzione su di me,
"Papà,penso sia arrivato il giorno che io faccia le mie decisioni"mi avvicino e gli prendo la mano,
"Sei sempre stato tu l'uomo della mia vita,non mi è mai mancato niente,ma ora è arrivato il momento di lasciarmi andare,sono abbastanza matura per fare le mie scelte"
"Le accetterò"ammette, mi accarezza la guancia e si allontana lasciandomi sola con lui.
"Ho fatto la cazzata più grande del mondo,scusa se non sono stato alla tua altezza,scusa se ti ho delusa,non posso vivere senza di te,sei la mia musa,il mio angelo,la ragione della mia vita"si inginocchia davanti a me"mi perdoni?"
"Alexander quello che hai fatto non ha scuse,hai deluso la mia fiducia, mi hai spezzato il cuore,hai straziato la mia anima e perdonarti sarebbe come tradire me stessa"
Lui abbassa lo sguardo,
"Hai rovinato tutto e ora mi dovrò  piegare la morale per te ma sai che c'è?non mi interessa perché preferisco andare contro tutti i miei e a ogni singola cosa in cui credo piuttosto che rinunciare a te"mi abbasso e gli prendo il mento tra le mani"Perché io ti amo,Alexander"
Mi guarda dritta negli occhi,
quanto mi mancavano i suoi occhi blu, e mi bacia,un bacio umido e caldo,ricco di aspettative e desiderio,paradisiaco direi.
"Vieni"mi offre la sua mano che io accolgo con grande piacere e mi solleva con un gesto secco,chiudiamo la porta e ci allontaniamo.
Provo una sensazione di pienezza,estasi,voglio solo lui,nient'altro.
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Ciao💕
Scusate per il capitolo corto,
Spero sia stato all'altezza delle aspettative.
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Un bacio grande grande😘😘