Chloe Price di Wish

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Salve a tutti mi chiamo Alyssa Cesereto vivo a New York ho. 16 anni sono una ragazza molto timida e solitaria.

E vieni bullizzata.

Abito con mia sorella Sabrina..dopo la morte di nostro padre lei ha iniziato a cambiare,

Chloe Price be like.

poi dopo poco nostra madre a dato di matto e sene andò dicendo che ci odiava e non voleva più vederci

Ernesto: Viva la mamma comunque

Ma tu mi odi, tanto.

Ernesto: Appunto.

ed è proprio questo che l'ha fatta cambiare completamente, ora lei fa parte della gang di bulli che mi tormenta ogni giorno.

O R I G I N A L E

Ma tornando a parlare di me, ho i capelli abbastanza lunghi neri con gli occhi color ghiaccio, sono molto magra,e se non si fosse capito soffro di bullismo ogni santo giorno...ma qualcosa nella mia vita cambierà..

Vai convinta.

*Bippp biiippp biiiip biiip*

Tutt'un tratto apro leggermente gli occhi ci vogliono solo pochi secondi per tornare nella realtà, mi alzo e mi rendo conto che quel fastidioso suono proveniva dalla mia sveglia era già iniziata una altra giornata penso sbuffando, spengo la sveglia e mi alzo a fatica e faccio una doccia veloce, mi vesto semplicemente con un paio di leggings neri e una felpa larga grigia, mi trucco mettendo solo un po' di maschera e del correttore e finalmente sono pronta.

Scendo le scale prendo la cartella quando sento una voce acuta alle mie spalle chiamarmi

*non so cosa commentare non mi viene in mente niente*

-stai già uscendo ?

Mi giro di scatto e vedo questa ragazza magrolina dai capelli corti rossicci come
al solito vestita con dei jeans neri una canotta bianca e una giacca in pelle e come sempre è impeccabile anche con il suo stile dark

Ho appena scoperto di essere dark.

-b-buongiorno sabrina...-dico quasi balbettando
-stavo andando a scuola...- continuo con una voce tremolante

-ci vediamo a scuola allora- risponde lei mente gli spunta un ghigno sulla faccia

Dopo aver sentito quelle parole uscii di casa velocemente mettendomi le mie amate cuffie per poi incamminarmi alla fermata.

E già Sabrina è mia sorella

È stata la prima cosa che hai detto infatti.

e da quando nostro padre ci ha lasciati è totalmente cambiata

Si sta ripetendo tuttooo

una volta era molto altruista sempre con il sorriso sulle spalle

Ernesto: In che senso sulle spalle?

che mi voleva molto bene... dopo quel fatto non mi ha più chiamata per nome e mi parla a malapena...

Ma neanche l'avessi ucciso tu

i miei pensieri vengono risvegliato dal autobus che è appena arrivato.

Una volta scesa mi incammino verso scuola nella speranza di non incontrare nessuno, finalmente arrivo a scuola mi siedo sul mio solito muretto, non c'è nessuno, i cancelli sono chiusi, così ne approfitto per ripassare prendo i miei appunti e inizio a rileggerli nell attesa della apertura dei cancelli, nel mentre studiavo iniziava ad arrivare gente,e dopo quasi 30 minuti in santa pace eccoli, il gruppetto che odio tanto, il gruppo dei bulli della scuola.

DAN DAN DAAAAAAN

Ciò che successe dopo lo dovete immaginare da soli. Ciao.

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⏰ Ultimo aggiornamento: 4 days ago ⏰

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La dolorosa imbarazzante situazione dello zio WattyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora