Il giorno dopo mi sono incontrata con Edward.
"Ciao Edward"
"Salve signorina Diana"
Arrosisco mai nessuno per un semplice saluto mi faceva provare come se avessi le farfalle nello stomaco.
Hli raccontai tutte le cose che a accaddero ieri.
"Ti voleva mettere le mani addosso dove che gli do una lezione!"
"Tranquillo Edward ma la cosa più importante che ti volevo dire era che le parole che ieri mi disse la mia matrigna , li disse allo stesso modo l'assassina di mia madre, pensi quello che penso io ??"dissi con un tono spaventato.
"Sei sicura che sia stata lei ?"
"No ma..."
"Senza prove nn ti ascolterebbero"
"Hai ragione"
"Comunque se vuoi ti insegno io a ballare? ?"
"Faresti davvero questo per me ??"
"Questo e altro"dice con un sorriso.
Lo abbraccio.
"Ho scusa che mi è saltato in mente! "
mi stacco da lui, un po imbarazzata.
Mi riabbraccia e dice:
"Mi ha fatto piacere".
Arrosisco di nuovo non capisco se quello che provo per lui e amore.
"Incominciamo" mi stacco da lui.
"Certo".
Incominciamo a ballare un valzer è bravissimo devo dire che anche io me la sono cavata .
"Grazie Edward "
"Prego"
Lo bacio nella guancia e me ne vado
