21 ottobre 2009. New York.
Su tutti i giornali c'era scritto: "Ritrovato il cadavere di Samantha Smith in un vicolo, aveva questa lettera tra le mani"
-Ciao mi chiamo Sam,
quella che state per leggere è la mia storia e se state leggendo questo vuol dire che io non sono più viva.
Avevo diciassette anni quando mia sorella ha deciso di entrare in una setta e da quel giorno niente fu lo stesso, tutto fu diverso.
Era un segreto tra me e lei.
Il più grande segreto che io potessi custodire.
Mia sorella era l'unica persona della mia famiglia.
Mamma e papà morirono quando io avevo 12 anni, in un incidente d'auto.
Kat era diventata il mio tutto, la mia ancora, il mio ancora.
Ora ho 21 anni.
Sono rimasta sola.
Mia sorella ormai manca da due compleanni.
Aveva 25 anni quando l'hanno ritrovata senza vita in un cimitero.
Era andata con gli altri a fare una messa nera, ma lei non ne aveva capito molto.
Mi aveva parlato di vittime, sacrifici.
Non aveva capito che la prossima sarebbe stata lei.
L'hanno donata all'oscurità, la mia bellissima sorellina.
Me l'hanno portata via.
Kat, mi manchi.
Ma ora saremo finalmente insieme.
Tutti.
Di nuovo.
Te, mamma, papà ed io.
Saremo di nuovo una famiglia.
"Insieme.
Sempre e comunque".
Ricordi?
Ora sono qui, in questo vicolo.
Sto solo aspettando che il veleno faccia effetto.
15 minuti c'è scritto.
Non ho paura.
Manca poco.
Sento da lontano una canzone.
Quella canzone.
La nostra canzone.
Ricordi?
Quella dei Pink Floyd.
Ora è diventata troppo vera.
"E se ti mostro il mio lato oscuro, mi stringerai ugualmente questa notte?
E se ti apro il mio cuore e ti mostro il mio lato debole, che cosa farai?"
Io, te, mamma e papà.
Insieme.
Di nuov-
