Drrrrr Drrrrr
-Stupida sveglia!-
Mormoro assonnata cercando a tastoni la sveglia, ovviamente non la trovo, la metto sulla scrivania apposta per alzarmi.
Finalmente la spengo, ma torno a letto più assonnata di prima.
-Svegliati May! Sveglia!-
'Ma perché è sempre così sveglio la mattina'
Prima che potessi alzarmi il mio fratello pestifero salta sul letto e inizia a scuotermi
-Smettila Fray!-
-Sveglia!-
-Scendi subito dal mio letto, Peste!-
Lo spingo e cade giù dal letto con un bel tonfo, soddisfatta mi siedo sul letto a gambe incrociate aspettando la sgridata della mamma che arriva puntuale come sempre
-May! Non fare male a tuo fratello!-
-Ma mamma! Ha iniziato lui!-
'Perfetto, così gioco la mia parte e tutti siamo felici... Beh, tutti a parte me... Ogni giorno la stessa storia...
-May, non fare la bambina-
-Scusa mamma-
-E lascia stare tuo fratello-
-Sì mamma-
In realtà Fray non è mio fratello, è il mio fratellastro, e non lo sopporto, è una peste... Quando papà morì, la mamma si risposò subito dopo e nacque Fray... Sono passati sei anni... E ogni giorno da quando va a scuola, mi sveglia così perché è eccitato alla sola idea... Io no. Odio la scuola, e la odio perché sono brava, perché non piaccio a nessuno e perché sono May, Maiween Florence. Quando la mamma si è risposata, io ho preferito mantenere il cognome di papà, quello dell'orangotango non mi piace, andiamo, qualcuno che si chiama chiave di cognome, dovrebbe avere successo? Già, Gill Key, è il mio patrigno, burbero, puzzone, antipatico, omofobo e assolutamente deficiente, in più somiglia ad uno orangotango. Non so come faccia la mamma ad amarlo, io ho sempre pensato che lo frequentasse quando papà era ancora vivo... Non che io volessi avere successo, comunque, attenzione... Era solo per principio. Punto.Mi alzo, spingo Fray fuori dalla stanza e mi spoglio, una X sul calendario, metto l'accappatoio e vado in bagno... Una doccia veloce per poi finire a guardarmi allo specchio...
Capelli neri, lisci, occhi azzurro cielo penetranti e uno sguardo intenso... Braccia asciutte, il mio seno... È la mia parte preferita dopo le labbra... È stupendo, né grande ma neanche piccolo... Poi c'è quella odiosa pancia e i fianchi e beh... Il resto... Invece le mie labbra... Piene e rosse... Le amo.
Mi vesto in fretta perché l'orangotango si è svegliato e ha bisogno del bagno...
Inforco i miei occhiali ed esco.
-'Giorno-
-Buongiorno May, rara bellezza mattutina-
-Risparmiati, Gill-
-Papà- sottolinea lui correggendomi
-Sognatelo!-
-May, smettila-
-Sì, mamma-
Vado in cucina, prendo il mio zaino ed esco di casa.
-A dopo-
Esco senza aspettare un saluto.
La scuola è vicina ma ci impiego dieci minuti per arrivarci e mi soffermo sulla porta perché so già che mi aspettano i sorrisetti dietro le mani, i gesti, le risatine, gli sguardi... Odio la gente.
Entro, accompagnata da tanti: 'È lei!'
Senza guardarmi attorno entro in classe e mi siedo al mio posto. Ormai ci sono abituata, arrivo persino prima del prof., la gente mi chiama secchiona, mi prendono in giro eh... Beh... I prof mi adorano...
La campanella, il prof, i compagni..
-Hey, May! Portato il libro?-
-May, ho scordato gli appunti, vai all'interrogazione al mio posto?-
-May, ti prego, sii tu la cocca del prof anche quest'anno!-
-MayMay, guarda ho portato questo per te, è un diadema di carta per la principessa so-tutto-io, ti piace?-
-May, mi fai i compiti?-
-May, mi correggi il tema, anzi, me lo fai tu saputella?-
-May mi aiuti a trovare 'secchiona' sul vocabolario? Anzi dimmi tu il significato lo dovresti sapere bene-
-May, ti sei truccata troppo stamattina... Ah no, tu non lo fai-
-May, scusa ma potresti spostarti? Sai, puzzi tanto-
-May...-
-SILENZIO!-
'Ah, finalmente ti sei svegliato stupido prof'
I compagni si zittiscono ma continuano a lanciarmi palline di carta, li odio.
La lezione inizia e io mi concentro escludendo tutti dalla mia bolla privata e quasi non vedo il biglietto passatomi da Nick: May, supersecchiona alla riscossa. May, superidiota alla riscossa.
'Ah io idiota? Grazie Nick, sei gentilissimo'
Piego il biglietto e lo infilo nello zaino poi ricomincio a seguire il prof...
Si, questa sono io... Il bersaglio, la secchiona, la schiappa, l'inutile e invisibile: Maiween Florence, alias... May.
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Un giorno diverso
General FictionUn altro giorno, stesse impressioni, stessa gente, stessi finti sorrisi, stesse bugie, stessa monotonia di sempre... ma qualcosa sta per cambiare, o e già cambiata?