Chapter 1

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"Clara devi andare giù per dire a Simon il tessuto e il colore del vestito della futura signora Styles" mi informò la mia segretaria Ana, "poi devi anche fare un modello per lo smoking del figlio e i vestiti delle damigelle".
Oggi era la tipica giornata impegnativa,a breve si sarebbe sposato uno dei più ricchi uomini di New Your, e scelse la nostra agenzia per i preparativi, abitualmente noi ci occupiamo solo dei vestiti, ma a quanto pare con un bel assegno il signor Styles riuscì a convincere madame Weyid, nonché proprietaria dall'agenzia "Style of Wey", a preparare tutto ciò che gli servirà per la grande sala dove si terrà il matrimonio.

"Ok, ma ho bisogno di sapere come sono queste damigelle e quante sono, poi devo anche avere informazioni sull'aspetto del figlio" ero agitata, mancavano solamente due settimane al matrimonio e io dovevo ancora prepara tutto. Non avevo idea di come erano queste damigelle e non poteva progettare dei abiti così a senza sapere se sono tutte magre se sono alte, oppure grasse e basse. E anche per il figlio non sapevo se era magro o grasso, grande o piccolo, se era alto o basso.

"Ok, ma stai tranquilla andrà tutto bene" mi tranquillizzò Ana, ma era inutile, nessuno ci sarebbe riuscito, nemmeno una piscina piena di camomilla ci sarebbe riuscita in questo momento.
" riesci a procurami ciò che ti ho chiesto entro ogni?" Mi servivano il prima possibile quelle informazioni, così avrei iniziato oggi stesso a lavorare.
"Si farò del mio maglio per avere tutto entro oggi" mi disse prima di andare nel suo piccolo ufficio davanti al mio.
Lei non una semplice segretaria per me. La conobbi il primo giorno di lavoro, circa un anno fa, la signora Weyd aveva pensato che mi sarei trovata meglio se avessi avuto una segretaria al mio fianco già dai miei primi giorni di lavoro.
Lei era una persona molto vivace e non si faceva prendere dalle situazioni, insomma il contrario di me, e fu proprio il suo carattere a colpirmi, non riuscivo a capire come faceva a stare calma nel suo primo giorno di lavoro.
Il primo giorno di lavoro non parlammo molto, lei cercava sempre di avere una conversazione con me, ma io essendo una ragazza molto timida, non riuscivo a parlare più di tanto. Ma fortunatamente lei non si arrese, finché non mi fece parlare con lei e anche con altri colleghi, adesso oltre ad essere due colleghe di lavoro siamo anche due grandi amiche.

" trovato" urlai una volta trovato il quadernino dove avevo segnato tutto ciò che serviva per realizzare l'abito della sposa.
Lo presi in mano, e cercando di non cadere con i tacchi rossi che portavo ai piedi, corsi verso l'ascensore, una volta dentro cliccai sul tasto 3, dove si trovano tutte le macchine da cucitura e i vari lavoratori.
Ho sempre trovato la cucitura un qualcosa di affascinante, infatti quando ero piccola, quando mia nonna era impegnata a lavorare qualche nuova sciarpa o maglione di lana, io mi mettevo sempre davanti a lei e l'aiutavo osservando ogni suo movimento, così ogni volta che lei non era in casa, io cercavo di continuare le sue sciarpe, all'inizio non ero molto brava ma poi con gli anni ho imparato molto.
Ma non ho mai scelto di fare quel lavoro semplicemente perché amavo di più l'arte, così decisi di unire le mie due passioni in un unico lavoro, stilista, ho sempre cercato di dare il mio meglio, sono stata sempre appoggiata da mia nonna, mi impegnavo sempre a prendere i voti più alti, cercavo di essere la migliore solo per sentire quelle magiche paroline " sono fiera di te", così cercai di fare il mio massimo, fino all'anno scorso, quando mi laureai all'università a Londra.

A distrarmi dai miei pensieri fu il tintinnio del ascensore che segnava il mio arrivo al terzo piano, quando le porte si aprirono corsi di nuovo verso il reparto dove lavorava Simon.

"Oh eccoti, ti stavo aspettando"
" scusa ma non riuscivo a trovare il quadernino" dissi sedendomi su una sedia difronte alla sua.
" allora iniziamo, devo iniziare oggi altrimenti non ce la farò mai a finire" Simon era come me, non stava mai tranquillo quando ci sono dei abiti molto importanti da realizzare, ma era il più bravo in questo campo, aveva solo 35 anni, ma ha cucito i vestiti più belli di sempre. Ci metteva tutta la sua attenzione e bravura nel realizzare un capo.
Lo ammiro molto, ad una giovane età ed è riuscito ad avere il massimo del successo.

"Allora questo è il disegno del vestito, mente questo è il tessuto che devi usare di sotto,sopra voglio questo di tessuto, e questo lo voglio per rivestire la sua corona."
" il colore tutto bianco?" Chiese lui guardando con attenzione ciò che gli avevo dato.
"Quello sotto lo voglio color carne, non si deve vedere, mente sopra deve essere bianco"
" ok, è il tessuto che deve coprire i fiori come deve essere?"
" oh lascio la scelta a te, non ci ho parlato con lei di questo, quindi puoi perfettamente farlo a scelta tua"
"Ok, perfetto"
" allora io vado, ciao"

[...]

"Oh eccoti finalmente,allora ho parlato con la signora Styles e ha detto che domani passerà da te con il figlio e le damigelle"
" a che ora?" Chiesi sedendomi nel dietro la mia scrivania,iniziando a controllare l'agenda.
"Allora lei e il foglio arriveranno alle 15:30, mente le damigelle arriveranno più o meno mezz'ora dopo"
"Mmh, perfetto, così posso anche chiederle altri dettagli riguardo il vestito" dovevo ancora sapere le scarpe che indosserà così potevo finalmente dare la conferma a Simon.
"Ah ha chiamata la signora della cresima, voleva sapere a che punto sei arrivata con il vestito" mi informò passandomi un post it, dove aveva scritto gli appuntamenti di domani.
"Ancora?, mi avrà chiamata cento volte da quando mi aveva chiesto di realizzare un vestito per lei e la figlia" mi chiamava quasi ogni giorno per chiedere a che punto sono arrivata, alcune volte mi chiama anche nel mio numero privato.
" dille che mancano gli ultimi dettagli e poi può prenderli, giovedì alle 17:40"
Li avrei finiti oggi, così non mi chiamerà più.

Erano ormai lei 19:00 e avevo giusto finito il due vestiti della donna, prima di salutare Ana e gli altri per andare a casa.
Abitavo in un appartamento abbastanza grande per una persona sola, ma mi piaceva.
L'avevo arredato io personalmente. C'erano due piani, nel piano superiore si trova solamente la mia stanza è il bagno personale, al piano di sotto invece ci sono il salotto, la cugina, il bagno, e una stanza per gli ospiti.

💕💕
Eccomi di nuovo qui a scrivere una seconda storia, spero vi piaccia XOXO

Over the rules. [h.S]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora