L'impossibilità di essere tua

2-prima impressione

In piedi davanti all'armadio di Diana,Sofia passo in rassegna il suo guardaroba,ma alla fine arriccio il naso.
<<Non c'e niente di addatto ad una festa come quella di stasera>>disee.
Diana,seduta sul letto,la guardava fare con indifferenza.Dividevano quell'appartamento da due anni ormai, e l'innata gioia di Sofia riusciva quasi sempre a risollevarle il morale quando cadeva in una crisi di depressione.
<<Lo sapvo,non e un probema. Ora ci penso io.>>
La cugina aveva ventisette anni,cinque in piu di lei,e viveva intensamnte una vita senza troppi moralismi. Le aveva pefino trovato un lavoro in un'agenzia di viaggi.
Diana sarebbe volentieri rimasta a casa,dato che poteva benissimo vivere con i soldi di Michael,ma secondo Sofia era una soluzione anacronistica :ormai anche i ricchi hanno un lavoro.
Cosi Diana si recava in agenzia cinque giorni alla settimana, dalle nove del mattino fino alla cinque del pomeriggio. Il suon lavoo le piaceva ma non le sarebbe dispiaciuto se avesse dovuto lasciarlo.
<<A sentire te,dev'essere piu o meno un'orgia.>>
Sofia sorrise maliziosa.<<Verso l'alba probabilmente lo sara,ma io me ne saro gia andata da un pezzo, spero con Matt.>>
<<Matew Jarvis!Chissa cosa ci trivi in lui.>>
<<E sexy da morire!>> rispose Sofia senza la minima esitazione.
<<Ecco sempre il sesso.>>
<<Non ho parlato di sesso, ho solo detto che e sexy. Non ci vedo nulla di sbagliato. D'altronde il sesso non e una cosa spiacevole.>>
Diana arrossi.
<<Non sono la persona piu adatta a giudicare.>>
<<Hai ragione anche tu. Ecco cosa ti ci vuole!>>disse Sofia prendendo un abito dal suo armadio e posandolo accanto alla ragazza sul letto.<<Perfetto.Contrasta con i capelli.>>
Diana abbasso losguardo sul tessuto di seta e dovette ammettere che la cuugina aveva ragione, il giallo ocra del vestito armonizzava perfettamente con il nero dei suoi capelli. Ma scosse ugualmente la testa.
<<I tuoi vestiti non mi stanno, lo sai. Mi stanno stretti sul petto.>>
Dopo tutto un battibecco Sofia riusci finalmente a cinvingere la cugina ad accompagnarla alla famosa festa di David Masters.
Quando arrivarono alla festa Diana constato che persino ua cugina che indossava una tunica in stile greco era molto vestita rispetto alla maggior parte delle signore presenti.