Realtà bugiarda

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Sognavo la notte un volto, una voce che roca mi sussurava : va tutto bene, dormi fino al nuovo giorno senza paura.

Sognavo di prati sconfinati di girasoli e tulipani, alberi dalla chioma verde smeraldo fare ombra a pecorelle e cavalli allo stato brado dal manto nero come pece...

Sognavo cieli azzurri e punteggiati solo qua e la di piccoli gioielli soffici e bianchi, nuvolette di cotone morbide sulle quali lasciarsi andare a braccia aperte senza paura di cadere...

Sognavo mari con pesci di ogni forma e colore, sirene con flauti che dolcemente suonavano melodie ambrate, dolci ed accomodanti, musiche antiche come le anfore incastrate sul fondo sabbioso e bianco...

Ecco, sognavo... gia perchè la realtà è diversa, è cruda e ti riporta con i piedi per terra ad inseguire quei sogni senza scarpe, con l'asfalto rovente a ricordarti che sei vivo... che i sogni sono la parte piu bella di questa realtà bugiarda!

Una donna ed i suoi pensieriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora