secondo capitolo:il senzavolto

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Esplorando la casa trovai un pianoforte verticale e iniziai a intonare qualcosa al piano che ebbi inparato in otto anni di pianoforte,(quindi in casa avevo due pianoforti),ma non vi immagginerete mai la quantità di polvere che conteneva quella casa,c'era quasi un chilo di polvere(contando che la casa era a due piani,l'uno da 50m3). La casa aveva muri,soffitti e pavimenti scheggiati,ma il momento più brutto(che avveniva anche nella vecchia casa) fu la cena,perché i miei genitori non ci sapevano proprio fare con la cucina,io ovviamente insistevo per ordinare del cibo cinese o la pizza,ma dovevamo comunque mangiare le schifezze preparate dai miei genitori. Era l'ora di andare a dormire,e io,sul lorlo di vomitare la cena preparata da mia madre e mio padre mi alzai per andare in bagno e vedere se vomitavo,ma avevo paura che lo scarico non funzionasse,allora non vomitai più,e mentre uscivo dal bagno il campanello della porta d'ingresso suonò e io aprii la porta. Era il camion dei traslochi,ma io gli spiegai che era arrivato troppo tardi(era arrivato alle 23:45 )e che i miei genitori stavano già dormendo profondamente, quindi doveva ripassare il giorno dopo. Mentre tornavo a dormire viddi come un fantasma nero che aveva una maschera sulla faccia. Io ebbi moltissima paura,perché capii subito che era un senzavolto,io pensavo che mi volesse mangiare,ma fece un verso strano,diceva tipo eh.
In quel momento sentii una voce sussurrante che diceva aiutami,io mi chiedevo come fare,ma lui fece lo stesso verso e la stessa voce mi disse seguimi.io lo seguii,prese il baule che copriva la porticina,lo aprì e tirò fuori una chiave che aprì la porticina e entrammo dentro. A un certo punto ci ritrovammo in una dimensione diversa dalla mia,era molto strana,era un posto scuro e macabro,però era una città molto bella. Il senzavolto mi accompagno in un castello di un colore fra il lilla e l'oro. Lui mi spiegò che era facile per i senzavolto fare le cose in oro,perché il loro corpo poteva produrre dell'oro. L'interno era affascinante e aveva pure dei marchingegni diversi da quelli che abbiamo noi. Il senzavolto mi accompagnò dalla regina dei senzavolto,lei mi disse che dovevo andare a prendere un fiore che i senzavolto morivano se lo toccavano,doveva prendere quel fiore per poi fare in infuso con le istruzioni per far guarire la regina,altrimenti sarebbe morta. Questo lavoro doveva essere svolto entro la luna piena di domenica sera. Io promisi che avrei preso il fiore,ma dopo aver fatto la promessa svenni e il mio corpo svanì.



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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 30, 2015 ⏰

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