2-LE SUE LABBRA

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La mattina seguente la sveglia suonò alle 5 come ogni giorno della settimana tranne la domenica, mi alzai, indossai la tuta e le scarpe da ginnastica e uscii di casa per andare a correre,ero una modella e quindi ero obbligata a correre, a mangiare poco, ad andare in palestra, dall'estetista quasi tutti i giorni e cetera;Ormai la mia vita si svolgeva tutta nello stesso modo CHE PALLE.

Correndo correndo arrivai fino in spiaggia e mi resi conto che avevo corso per un'ora e mezza senza fermarmi un secondo, e appunto ero senza fiato.

"Guarda guarda ho trovato il mio piccolo coniglietto hahaha, che ci fai qui emy?" o no ancora lui no,perché tutte a me

"stavo correndo" risposi

"lo vedo hahaha sembri senza forze, e devo dire che quest'aria esausta ti fa più eccitante piccola emy" a quelle parole divenni subito rossa e non mi resi conto che si stava avvicinando i suoi occhi chiari di quell'azzurro puro mi stavano osservando mettendomi sempre più in imbarazzo.

"sei tutta rossa coniglietto,non mi dire che ti metto in imbarazzo?hahaha sai.. in questo momento muoio dalla voglia di baciarti"mi disse spostandomi una ciocca di cappelli dietro l'orecchio.
porca Troia che cazzo mi stava succedendo non riuscivo a parlare ne a muovere un muscolo E DAI EMILY GRACE LACE RIPRENDITI CAZZO mi disse la mia voce interiore

"senti Kevin non rompere il cazzo sono già agitata per i cavoli miei e un sedicenne deficente come te e l'ultima cosa che voglio avere tra...."senza che potessi finire di parlare sentii qualcosa di morbido sulle mie labbra.cazzo mi stava baciando

provai a staccarmi spingendolo ma lui mi prese i polsi fermandoli, così cercai di indietreggiare ma inciampai........... ......... ed è  inutile dire che peggiorai tutto siccome finimmo tutte e due sulla sabbia, lui sopra di me che infilava la sua lingua dentro la mia bocca esplorandola, e io sotto che cercavo di spingerlo via.

Quando una lacrima mi rigó il volto si staccò e mi osservò per un istante prima di abbracciarmi "sai piccola emy, dicendomi quelle cose hai solo peggiorato tutto, mi hai fatto arrabbiare, scusa non volevo farti piangere ma avevo una voglia matta di baciarti, scusa,scusa e scusa"disse asciugando poi una lacrima che stava rigando il mio volto.

Ero spaventata ma mi sentivo anche bene tra le sue braccia mi sentivo protetta.

quando sciolse l'abbraccio senza rendermene conto mi aggrappai al suo collo abbracciandolo e stringendolo a me e iniziai a singhiozzare e a piangere, e no per il bacio perché ad essere sinceri mi era piaciuto da morire quel bacio ma per tutto quello che mi stava succedendo in quel periodo ,e in qualche modo lui lo capii e mi strinse ancora di più a se, accarezzandomi la testa e sussurandomi che andava tutto bene.

Io in qualche modo in quelle braccia che erano così confortevoli mi sentivo felice e a casa.
piano piano smisi di piangere.
quando mi staccati dall'abbraccio appoggiai la mia testa alla sua mormorando un impacciato "grazie" lui a quella porola detta in modo così buffo si mise a ridere

"non ce bisogno che mi ringrazi" mi disse accarezzandomi una guancia e lasciandomi un tenero bacio sulla fronte,subito dopo si alzò e di conseguenza mi alzai pure io mi salutó e sene andò .io invece rimasi lì ancora un Po a vedere il mare abbastanza movimentato e a pensare che il mare assomigliava a lui in un modo incredibile.

sixsteen//the best ageDove le storie prendono vita. Scoprilo ora