Cap 3

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"Lucy svegliati o farai tardi a scuola. Non vuoi fare già tardi il primo giorno" sentivo urlare mia madre così decisi di alzarmi contro tutta la mia volontà. Guardo l'orologio che segna le 7:45 tra 15 minuti inizia la scuola e grido:" COSAAAA!!! È TARDISSIMO" corro verso l armadio e prendo una maglietta rosa con scritto I love you e un paio di jeans semplici , prendo le mie adorate scarpe della Nike e lo zaino e scendo giù a tutta velocità. " Principessa la colazione" dice la cameriera, io la guardo e dico: " Va bene un cornetto vuoto lo mangio in macchina" , mamma: " No tesoro, in macchina no siediti e fai colazione" non ho altra scelta cosa ci posso fare? Essere una principessa delle volte non vorrei esserlo. Finita la colazione mi dirigo verso la limousine parcheggiata fuori, l'autista prende la mia valigia e la mette in macchina mentre io saluto i miei genitori dato che vado ad un college per diventare una principessa lì vedrò solo per le vacanze. "Ciao ,prenditi cura di te e prendi ottimi voti a scuola per diventare una buona regina" dice mio padre, "Ciao tesoro mi mancherai mandami un messaggio con il tuo cellulare quando sei arrivata e chiamami ogni tanto" dice mia madre con ina lacrima agli occhi. Le sorrido e dico:" Non vi preoccupate diventerò una buona regina" i miei genitori mi sorridono e ci abbracciano tutti. Dopo qualche minuto di viaggio siamo arrivati. Controllo l'ora è vedo che sono le 7:57 meno male che la scuola è vicina al mio castello mi dirigo in segreteria per prendere la chiave della mia stanza quando sbatto contro qualcuno, alzo lo sguardo e mi ritrovo due occhi color azzurro mare che mi fissano. "Ehi chi si rivede! Ciao ragazzina" Edogar è proprio lui accidenti:" Proprio contro di te dovevo andare a scontare e non mi chiamo ragazzina ma Lucy" dico irritata e anche tanto offesa. Lo supero e faccio per andarmene ma mi ferma per il polso e dice: " Sempre scontrosa" libero il polso e me ne vado via non voglio più vederlo. Dopo essere andata in segreteria per prendere l'orario delle lezione e la chiave mo dirigo in camera mia per posare le valigie. È molto grande e spaziosa c'è una finestra vicino ad un letto, le pareti sono di colore bianco, ci sono tre letti e quindi penso che avrò delle compagne di stanza non vedo l'ora di conoscerle. Disfaccio le valige e mi dirigo verso l'aula magna per il discorso del preside.
Spazio autrice
Non so se riuscirò ad aggiornare in questa settimana perché sono al mare grazie a tutti un bacio Sara.

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