Primo giorno di scuola

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<<Emily>> qualcuno urla dal piano inferiore.

<<Emily sveglia.>> è la mamma. Pensa che stia ancora dormendo.

<<Sono già sveglia mamma, stai tranquilla ora scendo.>>risposi. Ecco il giorno tanto temuto è arrivato. Oggi ricomincia la scuola, ma che palle non potrebbe essere sempre estate, così non sarei costretta a svegliarmi ogni mattina alle h.6.00 , a vedere persone di merda e evitare di litigarmi con i professori.

Scendo al piano di sotto. Mamma e un uomo stanno facendo colazione, non saprei chi potrebbe essere visto che ogni mattina c'è ne uno nuovo.

<<Buongiorno mamma>>

<<Buongiorno amore, sei pronta per andare a scuola!? Ti accompagneremo io e Lucas.>>disse.

Bene, ora so almeno il suo nome.

<< Tranquilla mamma prendo l'autobus.>>concordai.

<<Se insisti, almeno mangia qualcosa...>>

<< No, non ho fame, grazie comunque ci vediamo oggi. Ciao mamma! Ciao Lucas!>> mi chinai per baciare sulla fronte la mamma.

Aspettai l'autobus sulla mia via. La mia via era una di quelle vie che sembrano non finire mai, quelle vie con i vialetti privi di neve l'inverno e il giardino pieno di fiori l'estate. Amavo la mia via, i miei vicini erano tutti simpatici tranne la signora Melany Durchember, era una anziana vedova che odiava i bambini e non voleva mai essere disturbata, ma era una grande ficcanaso; ricordo un giorno mi vide per strada con un mio compagno di classe e disse a mia madre che ero fidanzata con un delinquente, pensate un pò Mark, un ragazzo con cui sono cresciuta e a cui ho raccontato sempre tutto, un delinquente...c'è qualcosa che non va...

Mark lo conosciuto quando avevo sei anni e lui venne ad abitare difronte a casa mia. Era un ragazzo strano, si nascondeva sempre tra i suoi ricci biondi, sinceramente ho sempre pensato che fossero solo i capelli un aspetto esteriore bello di lui; ha un cuore d'oro ed è un vero e proprio secchione a scuola. Ha molti amici, ma la maggior parte sono proprio come lui "gli emarginati".

Comunque Mark potrebbe sembrare il mio migliore amico, ma non lo è...si, mi è sempre stato affianco, ma lui ha sempre avuto una cotta per me e io non sono per quel genere di ragazzi.

L'autobus è appena arrivato e io ascolto la mia canzone preferita "The Calling- Wherever you will go" e guardo fuori dal finestrino proprio come nei film, mi rilassa un sacco farlo, vengo sommersa dai ricordi, dai pensieri e dalle memorie e questo mi fa sempre scendere una lacrima.

Ecco sono arrivata a scuola, che ansia...c'è Mark che mi aspetta, almeno non sono sola.


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