Cap.4

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sento mia madre bussare alla porta come una psicopatica e subito salto in piedi dal letto,ed ecco passata un'altra settimana,oggi è il primo giorno di scuola e non ho la minima intenzione di arrivare in ritardo.

corro subito nella doccia per svegliarmi e dopo 20 minuti sono d'avanti allo specchio per truccarmi.

esco dal bagno e mi catapulto nell'armadio per prendere i vestiti che avevo già messo da parte ieri sera per occupare meno tempo possibile,non è stato male alzarsi a quest'ora,le lezioni cominciano alle 9,quindi ho un'ora in più rispetto agli altri anni.

quando scendo in cucina sono in perfetto orario,mi avvicino al tavolo e prendo una ciambella mentre controllo che nella mia borsa ci sia tutto.

vedo mio padre alzrsi dalla sedia per prendere la sua giacca

"potrei anche accompagnarti io oggi" "no grazie" dico aprendo la porta mentre un leggero vento mi colpisce il viso.

saluto tutti e comincio a camminare verso casa di harry che come un gentiluomo non si è assolutamente offerto di venirmi a prendere da casa.

fortunatamente durante questa settimana sono uscita molte volte con gemma e ho imparato la strada abbastamza bene.

da una parte sono contenta che sia harry ad accompagnarmi a scuola e non mio padre,infondo il tragitto è corto e se è così popolare come dicono stando con lui non esiterò a farmi degli amici.

dopo 5 minuti mi ritrovo d'avanti alla grande casa,mi avvicino alla porta e suono il campanello.

subito anne sbuca dietro la porta facendomi entrare.

"vado a chiamarlo,arriva subito" dice e sparisce al piano di sopra.

quando li vedo scendere anne continua a sistemargli i vestiti e lui porta gli occhi al celo

"mamma,faremo tardi,lasciami"dice e mi sorpassa senza neanche guardarmi

dopo aver salutato anne seguo harry dietro la casa.

mi avvicino a lui e lo vedo prendere una moto,oh no

"amh...ecco io" comincio mentre mi guardo i piedi

"non dirmi che hai paura" anche se non lo stò guardando sono sicura che abbia un ghigno stampato in faccia,ma non è colpa mia!

"non ho intenzione di prendere la macchina,quindi accontentati o vai a piedi"dice salendo sulla moto e mettendo il casco

dopo averlo fissato per qualche secondo mi faccio coraggio , prendo il casco che aveva poggiato dietro di lui e salgo cercando di non cadere 

"dovresti acchiapparti se non vuoi fare un volo"dice accendendo la moto

stò considerando l'idea che sarebbe stato meglio farsi accompagnare da mio padre...

mi avvicino a lui e cerco di acchiapparmi il meno possibile,almeno finquando fa partire la moto e mi stringo più forte,ODIO QUESTA SITUAZIONE

finalmente arriviamo d'avanti alla scuola e subito scendo dalla moto,appena i miei piedi toccano per terra tutto intorno a me comincia a girare,mi mantengo alla moto con gli occhi chiusi sperando di sistemarmi subito e ovviamente lo sento ridere.

mentre lo seguo verso l'entrata della scuola sento gli occhi di tutti su di me,non ho mai avuto così tanta attenzione e non mi piace affatto.

"ora cosa devo fare?" gli chiedo sperando che mi aiuti

"oh,non ne ho idea" dice continuando a camminare guardandosi intorno "trovati qualcuno che ti aiuti"

"dovresti farlo tu"gli dico guardandolo con la bocca aperta,ha intenzione di lasciarmi da sola?non posso io non...NON PUO'.

non faccio intempo a ribattere che sento qualcuno chiamare harry

"styles!"grida un ragazzo avvicinandosi a noi

appena si avvicinano riconosco la ragazza dietro di lui,è quella che era a casa di harry l'altro giorno!

"zayn"ricambia harry dandogli una pacca sulla spalla,subito zayn si rivolge a me

"non ci presenti la tua amica?" "non è mia amica" è l'unica cosa che dice mentre si avvicina alla ragazza dietro di lui

"piacere,love"dico porgendogli la mano,subito lui ricambia sorridendomi,mentre la ragazza mi guarda con una faccia disgustata,ma...

"sei nuova?"mi chiede zayn ed io annuisco mentre interviene harry

"dovrei stare con lei ma non ne ho minimamente voglia"dice mentre la ragazza si spalma su di lui,ma che schifo.

"se vuoi...posso aiutarti io"mi chiede zayn mettendosi le mani in tasca e con un sorriso a 32 denti

"mh...okay" infondo è simpatico "ed è comunque meglio di harry"aggiunge il mio subconcio...già

vediamo harry e la ragazza dal nome sconosciuto allontanarsi e poi poso il mio sguardo su zayn

"allora principessa,dove vorrebbe andare?"

"beh...dove sono gli armadietti?"

"mi segua" dice facendo un inchino e accennando una risata che subito ricambio

appena arriviamo d'avanti agli armadietti comincio a cercare il mio

"che numero?" "19"

"dovresti controllare da quest'altra parte allora"dice indicando gli armadietti alle sue spalle e subito vedo il mio.

mi avvicino e lo apro per metterci le poche cose che mi sono portata oggi per poi chiuderlo subito,prendo il foglio dove ho scritto le lezioni di oggi da un libro e controllo la prima materia.

"matematica"farfuglio,l'ho sempre odiata,anche se sono più o meno brava...mi annoia

"oh,peccato,io ho teatro" "teatro?"

dico facendo uscire la mia voce più acuta di quanto volessi

"si...non esaltarti,è come tutte le altre materie"

 appena arriviamo difronte l'aula di matematica ci sono ancora pochissimi studenti

"divertiti" "ci proverò"rispondo sorridendogli ricevendo in cambio un occhiolino "a dopo"

lo vedo andare via e quando scompare dalla mia visuale entro nella classe ci sono giusto due o tre ragazze in un angolo che chiacchierano e qualcun altro sparso per la classe.

subito la mia attenzione ricade su un ragazzo in prima fila con un libro in mano,ci metto pochissimo a capire di che libro si tratta e subito mi ritrovo ad andare verso di lui.

"amh...posso?" chiedo indicando il posto libero vicino a lui "certo"

mentre mi siedo lo vedo chiudere il libro e metterlo in un angolo del banco

"io sono louis" "love"dico e porto i miei occhi sul libro passando la mia mano sulla copertina ancora nuova

"questo libro è fantastico" "l'hai letto?"

"lo stò leggendo...in realtà è l'unico libro che mi interessa"

"già,anche per me,mi rispecchia molto"

"è quello che penso anche io"dico facendogli un leggero sorriso

"sei nuova?" "si,mi sono trasferita da poco"

"da dove?" "venezia" "wow,italia,ci sono venuto l'anno scorso,è bellissima"

"già..." appena finisco di parlare mi rendo conto di tutti i ragazzi che ora sono nella stanza e subito dopo entra il professore

"bene ragazzi,come sono andate le vacanze?" chiede facendo alzare il chiasso nella stanza


SPAZIO AUTRICE

RAGAZZE,HO AVUTO UN'IDEA SFNVVFMOWURGVJSO

ASPETTO A DIRVI TUTTO PERCHE' VOGLIO ESSERNE SICURA.

A PRESTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO #bluangel



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