CAPITOLO 14

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Mentre scendo le scale per andare a vedere chi mi stesse chiamando al cellulare..
Il cellulare smette di squillare e mi ritrovo Mirko davanti, l'ultima persona che adesso vorrei vedere, ma la prima di cui ho bisogno.
-Mirko, ma che ci fai qui? *Esclamo spaventata*
-Hey calma, ti ho chiamato al cellulare ma non hai risposto, e mi sono preoccupato, tutto qui.
-Stavo andando a rispondere al telefono, ma poi mi ritrovo te davanti che mi fai sobbalzare.
-Scusa...*si tocca i ricci, imbarazzato*
-Ora ti dispiacerebbe uscire da casa mia?
-Giulia, ti prego, fammi spiegare.
-Ma non c'é nulla da spiegare, ormai é finita. É tutto finito.
-No. Non é finito nulla, io e te siamo ancora qua.
*mi abbraccia*
*mi stacco*
No, Mirko...*giro la faccia, per non farmi vedere piangere da lui*
-Stai piangendo?
-Si Mirko, tu mi fai soffrire. Come pensi che mi sono sentita quando ti ho visto baciare con una ragazza che non ero io? E chi cazzo era? Nessuno deve toccarti, tu sei solo mio. Io ho bisogno di te. *dico in lacrime. Mi fiondo su di lui e lo stringo forte*
-Hey piccola, non piangere, io sono qui. *Mi accarezza i capelli*
-Si ma, dieci minuti fa non era qui, eri a sbaciucchiarti davanti casa tua, ma non hai vergogna?
-E tu, sulla spiaggia con Carmine? Che mi dici di lui, non te lo sei baciato? Non ci credo proprio. Volevo venirti a chiedere scusa, ma poi vi ho visti insieme, mi sono incavolato e per sfogarmi, ho chiamato Flavia, quel bacio non era nulla per me.
-Davvero volevi venirmi a chiedere scusa?
-Si. Io ti amo. Amo solo te e nessun'altra.
-Comunque ho bisogno di una pausa.
-Non ti sono bastati tutti questi giorni?
-No, perché io credevo che non facessi nulla di male. Una pausa significa riflettere sulla nostra relazione, e per te riflettere significa baciarti con Flavia? Bene.
Ho capito. Ora esci. *alzo l'indice per indicargli la porta d'uscita*
-Se non voglio?
-Ti ho detto che devi uscire. *alzo il tono di voce*
-Altrimenti?
-Altrimenti chiamo i carabinieri *sventolo il telefono*
-E se invece faccio questo? *mi prende il viso tra le mani e mi bacia*
Dio, i suoi baci.
*continuo il bacio*
-Io ti amo.
-Anche io, peró ora esci.
*Mirko sbuffa*
MIRKO POV'S
-Io ti amo.
-Anche io, peró ora esci.
*Sbuffo*
-Vabe..
*apro la porta e me ne vado*
Non é giusto. Io la amo, come faccio senza di lei. Mi sono allontanato per un minuto e già sento la sua mancanza, no, non ce la faccio. *Penso tra me e me*
*Ritorno indietro e busso al campanello di casa sua*
GIULIA POV'S
Bussano al campanello. *Mi alzo dal divano e vado ad aprire la porta*
MIRKO.
-Ancora tu? *rido*
-Mi manchi, non ce la faccio a stare senza di te.
-Ma se abitiamo a un passo, come faccio a mancarti?
-Si ma, sapere che non stiamo insieme mi fa male, ti rivoglio mia, capisci?
-Mhh...fammici pensare. No, non capisco. *chiudo la porta, ma lui la blocca con la mano*
-Dai Giulia.
-Ma non capisci che mi fa vale vederti? Non ce la faccio ora. Dammi un pó di tempo.
-Ma io non ce la faccio a stare senza di te.
-Nemmeno io. Ma é cosi, bisogna imparare a restare anche da soli.
-Allora io non impareró mai.
*lo guardo, é cosi bello quando é triste, si vede quando sta male, mi dispiace vederlo così, ma anche io sto male*
-Mi dispiace...

Mirko Trovato? Is my life.❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora