LA MIA VITA CAP.1

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Spazio autrice
Ciao a tutti la protagonista si chiama America Look

Non l'ho superato,ho solo imparato a conviverci.

La notte passò velocemente senza senso,senza convinzione senza un briciolo di di ragione...

Senza capire cosa é successo.

Gaia la mia migliore amica, dopo la rottura di quello stronzo del mio ex Marco mi ha obbligato a uscire ogni sabato sera

2 ORE PRIMA PRIMA

<pronta bellezza, se non lo sei sbrigati che é tardi,Luca mi sta aspettando da un'ora PER COLPA TUA>

<hey calma tu mi hai obbligato ad uscire,io non volevo Precisiamo bellezza>

uscimmo dalla casa alle 12:30 e andammo ad un Pub molto frequentato da molti 15enni come me e Gaia.

Entrammo e il fumo invase il mio polmone come se avrei fumato da un secolo

dopo spintoni e azzuffate finalmente Gaia vide Luca.

<piccola vuoi da bere?anche tu America vuoi da bere?>

<amore certo avevi dubbi?prendimi qualcosa di forte, molto forte e ad America il più forte che c'é>

Io nenche sprecai la mia voce tanto non mi avrebbe ascoltato

<agli ordini capo>

<bravo così ti voglio>

Lui fece un solito ghignio malizioso e se ne andò

<bellezza andiamo a ballareeeee>

<ho opzioni?>

Lei mi guardo seriamente

<NO>
Neanche avrei ucciso il re di Spagna anche se non so chi sia

meno male Luca appari con tre drink magicamente e fortunatamente a vantaggio mio ma non fu una cosa lunga solo 5 .

Bevvi in un sorso quel liquido rosso fuoco con il ghiaccio che mi bruciò la gola in un modo incredibile

Gaia mi staccò quasi un braccio e mi portò sulla pista lei lo faceva per me ma lei non capiva che per lei era divertente

perché aveva una persona accanto ma io.... No

Gaia ballava con tutti io mi limitavo a muovermi ammalappena da sola

ma dopo mi scontraí in un ragazzo mozzafiato alto biondo muscoloso occhi wow blu mare

<oh scusa> dissi dolce dolce

<tranquilla non fa niente>

E si mischiò nella gente

Scappaí a gambe levate appena vidi che Gaia era distratta

Andai al bancone di alcolici e presi la vodka all'amentha che per la millesima volta mi bruciò in gola

Mi inccaminaí per il bagno dove era strapieno c'erano coppie che si baciavono e occupavano tutto lo spazio a disposizione

L'unica faccia che conoscevo era quella del sconosciuto che avevo scontrato...dopo essermi liberata

dell'alcol che era dentro di me ero alla ricerca di Gaia e Luca

Dopo 14 minuti li ritrovai avvinghiati l'uno all'antro a baciarsi per farmi sentire tossii e dopo 30 minuti arrivammo a casa






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