HOSPITAL...

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|Come ogni mattina infilo le mie Adidas preferite e vado nel parco per farmi la mia solita corsa.
Mentre corro indosso i miei auricolari bianchi e lascio scorrere la lista del lettore musicale.
Dopo trenta minuti di corsa intravedo Blake e i suoi amici in skate, mi fermo e vado da loro.

Io="Ehi, Blake, ragazzi."
Gli altri mi salutano sorridendo, ma come al solito Blake, no.
"Buongiorno Blake!"
Lui alza la testa e mi guarda sforzando un sorriso.
"Amico, salutala!"

Blake gli dice di stare zitto, si alza, prende il suo skate, ci sale sopra e se ne va via.
Siamo in piena estate, e sia io che lui abbiamo finito gli esami, ma non è passato un giorno in cui non pensassi a lui...ricordo il primo anno di liceo, quando ci conoscemmo...eravamo così legati, mi presi pure una cotta per lui, ma...per colpa della gelosia della sua ragazza, si è dovuto letteralmente allontanare da me...ora che è finita la scuola e sicuramente non ci rivedremo più, vorrei provare a parlargli e chiarire.

Saluto gli altri ragazzi e corro da Blake, lo raggiungo e gli esclamo un gioioso "Ehi!"
Lui accelera e lo riraggiungo.
"Senti, vattene."

Io="Blake, no! Fermati! Voglio dirti una cosa importante!"

Blake="Hope, adesso no."
Mi fermo lentamente mentre continua ad andare avanti con lo skate. Gira la testa e mi guarda con espressione triste e improvvisamente si ferma, continuando a guardare.

Forse ci ha ripensato? Inizio a camminare verso di lui ma una macchina sbanda dalla strada, la sirena della polizia si fa più forte e poi...

Io="Noooooo! Blake!"
Corro da lui e lo vedo sanguinare a terra, prendo il telefono e chiamo il 118.

...

Sono seduta in sala d'aspetto vicino all'entrata dove stanno operando Blake, sono due ore che aspetto e di lui, neanche un accenno dai medici.

"Dov'è? Dov'è Blake?!"
Si avvicina ad un medico una ragazza di media altezza e dal fisico slanciato, con dei lunghi capelli bruni.

Medico="Per ora non possiamo riferirvi niente ma potete aspettare lì."
Alla ragazza si aggiunge la madre di Blake che fa la stessa domanda...la fidanzata gira la testa e appena incrocia il mio sguardo diventa rossa dalla rabbia, si avvicina e mi sgrida.
"Che ci fai tu, quì!"

Io="Marianne, calma io ho solo-"

Marianne="Sparisci da quì, stronza!"
La fulmino con lo sguardo e mi trattengo da il non dargli un forte ceffone.
Ma che minchia ci troverà un alto, forte, bruno e bellissimo ragazzo come Blake in una ragazza maleducata come questa?!
Respiro e inspiro mi alzo dalla sedia e cammino verso l'uscita dell' ospedale...sarei ritornata lì, sicuramente.|

Due giorni dopo...

Sono le 5.00 di mattina e sono nel bagno della scuola per cambiarmi, quando mi ero svegliata avrei così tanto sperato che fosse un brutto incubo...ma non è andata così.

Mi lavo la faccia e mi guardo allo specchio, sembro un clown con le occhiaie.
Mi asciugo la faccia e mi pettino i capelli con la spazzola che ho portato da casa, prendo l' elastico e li lego in uno chignon rovinato.
Indosso la mia maglietta larga dei Pink Floyd e un paio di pantaloncini, la cintura con le pistole, la mia felpa larga ed infine le mie katane dietro la schiena a posizione "X".
Prima di andarmene prendo la matita e invece di metterla sugli occhi incido due linee orizzontali sulle guance.Sono pronta.
Torno nella palestra e trovo Thor sveglio, lo accarezzo e prendo dei croccantini dal mio zaino.

Luna="Perché sei già sveglia?"
Alza metà corpo dal materasso, sta abbracciando un peluche di teddy bear.

Io="Vado fuori, abbiamo bisogno di rifornimenti, torneremo tra due ore, tu va a dormire, okay?"
Luna annuisce e torna a dormire.

SURVIVE or DIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora