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Puoi portare la ragazza fuori dalla città, ma non puoi portare la città fuori dalla ragazza.
Ad Alice il paese calza stretto, non è a suo agio, non si sente a casa in mezzo a tutta quella gente che non pensa ad altro che apparire, non pensa ad altro che al giudizio o che possano avere gli altri su di loro. Alice non è così, ad Alice va stretto il paese e va stretta la mentalità di quelle persone.
I giorni passano ad uno ad uno senza passare mai, senza finire mai. Tutti uguali, in fila indiana a tal punto che è difficile sapere che giorno sia: oggi è oggi? O è ancora ieri? Quando arriva domani?
Alice si sente in gabbia e il suo umore ne risente.
Guido si è rifatto vivo, le ha chiesto scusa "Ho avuto paura", le ha detto.
Ad Alice non importa. Non importa se ha avuto paura, non importa più di lui.
Quegli occhi dannati, quel cielo dannato che illude, confonde, infonde speranza e poi ti prende solo per il culo.
Bella stronzata l'amore.
Il giorno fa schifo.
La sera no.
La sera è sempre è diversa.
Per quanto all'apparenza sia sempre tutto uguale, tutto fermo, tutto ricoperto da strati di gelatina che fa apparire tutto lindo, perfetto, nei secoli dei secoli, c'è una cosa, una piccola, insignificante, dolcissima cosa che cambia ogni sera.
"Chissà stasera come sarà", Alice se lo ripete ogni volta prima di uscire, esce solo per questo, ormai.
Ogni sera, al solito muretto, che fa angolo con la strada e un lato della piazza, le solite facce, le solite chiacchiere.
Il solito Loris che le va in contro prima che lei possa raggiungere gli altri.
Il solito Loris che non le rivolge mezza parola, semplicemente l'aspetta a metà strada e si lascia seguire fino alla solita gelateria.
No, non è la solita granita.
Oggi è dolce.
Ieri era verde.
Domani alla fragola.
Una granita diversa ogni sera, da assaggiare, criticare e finire mentre si cammina senza meta, in silenzio, copiando l'una i passi inventati al momento dell'altro.
Per ore.
Alice ha smesso di farsi domande, tra fiumi di parole insensate e silenzi coperti di stelle, è facile scegliere tra le due la cosa che più la fa sentire...felice.

A cento chilometri da qui, settecento metri più vicini al cielo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora