Lacrime

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Sono qui davanti alla tomba dei miei genitori,con un mazzo di rose rosse in una mano e mio nonno che mi tiene l'altra. Ho i cappelli color marrone come il tronco di un pino e gli oggi verdi come le sue foglie.
Indosso una gonna nera e, una camicetta di pizzo color carbone, vedo che piano piano la lacrima mi scende dall' occhio e cade proprio al centro del sepolcro. Sono distrutta, a pezzi per pocho non mi reggo neanche in piedi. Non so più cosa vuol dire la parola felicità,gioia,allegria, so solo cosa vuol dire dolore,tristezza e ancora dolore.
Come farò ora, io non voglio andare in quella casa cercai di dire al nonno più volte ma la sua risposta era sempre la stessa:"dai retta al nonno li ti divertirai".
In realtà il nonno non mi mandava per farmi divertire ma perché già loro avevano pochi soldi ed erano vecchi per cui non riuscivano a mantenere una persona in più.
Così tornammo a casa e io preparai quella stupida valigia grigia che il nonno aveva trovato in cantina.

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