Siamo arrivati circa alle 3.00 del pomeriggio nella casa femminile, ed, ad aprirci la porta è stata una signora con lo sguardo antiparico. Indossava una gonna attillata verde, e una camicetta dello stesso colore.
Inoltre al collo aveva una collana di perle che le arrivava fino a metà pancia... Davvero orribile! Detto ciò mi presero le valigie e mi fecero vedere la mia camera mentre il nonno parlava con la signora della porta.
La camera era molto grande con le pareti color corallo e le tende bianche, c' érano 2 letti tutti e due con le coperte rosa( che schifo),ma pazienza. Aspettai che la signorina se ne andasse e iniziai a piangere,piangere,piangere ma mentre facevo questo una ragazza entró nella mia camera..... Era la mia compagna di stanza!
Mi si avviccino e mi disse:" hey tutto ok? Come ti chiami?" io risposi, cercando di asciugarmi le lacrime il più in fretta possibile:"mi chiamo Luna e sono appena arrivata". E così iniziammo a parlare,conoscerci ecc... Lei mi disse che si si chiamava Margherita e che le altre compagne erano molto antipatiche; infatti a cena, io e Margherita abbiamo guardato 3 ragazze che facevano le modelle: una bionda in centro vestita con la gonna e la maglietta in pizzo tutta fru,fru e le atre 2 dietro vestite uguali solo, more... Davvero osceno, così io e Margherita le demmo un soprannome:"le barbie".La nostra giornata si svolgeva più o meno cosi: alla mattina sveglia alle sette,colazione e subito la scuola che finiva all 1.00,pranzo e al pomerriggio potevamo fare quello che volevamo tra compiti,uscite ecc, basta che Ritornavamo per le 20.00 quando c'éra la cena.
Io e Margherita stavamo sempre assieme e un po lei faceva in modo che io non pensassi alle cose tristi e io lo stesso per lei.
Una sera io e Margherita stavamo parlando quando a un certo punto lei mi disse:" Luna tu hai già trovato la tua strada?" io feci la faccia un po stranita e lei continuo:" si la tua ragione di vita, quella cosa che quando sei triste ti fa tornare la felicità,che quando cadi ti fa rialzare?"
A quelle parole dentro di me si accese una speranza lontana,lontana di ritrovare la felicità ,dovevo solo scoprire cosa mi rendesse tanto felice,cosi risposi a Margherita:"no non ce l' ho ancora ma ti promettoche la ltroverò.
Cosi io e Margherita facemmo una promessa cioè quella di aiutarci a vicenda per trovare il nostro sogno nel cassetto e tirarlo fuori per farlo avverare!!!
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Un sogno nel cassetto
AléatoireQuesta storia parla di una ragazza sedicenne di nome Luna orfana, che vive in una casa assieme ad altre ragazze come lei. Le altre ragazze si divertono giocano,scherzano ecc ma lei,lei non fa altro che piangere tutto il giono ripensando ai suoi gen...