Un sogno nel cassetto

Piccoli intralci

Era una semplice giornata come le altre, io e Margherita stavamo tornando da scuola quando, vedemmo davanti alla porta del nostro collegio la strana signora vestita di verde con il nostro cagnolino in mano..... Aveva una faccia spaventosa,arrabbiata, mi sembrava un orso che voleva mangiarci....
Ci avvicinammo pian piano ma appena fecimo un passo la signora ci prese per i polsi e ci portò in camera nostra! Li dentro ci sgridó a morte e aveva detto che portava il nostro Batuffolo subito al canile e ci avrebbe chiuso in camera per due giorni! E se ne andò sbattendo la porta e chiudendola  a chiave! Io e Margherita eravamo sconvolte ' l'unica cosa che mi rendeva felice stava andando via ! ...........
Rimanemmo in quella stanza per tutto il giorno dopo e ci passavano il cibo come in prigone: sotto la fessura dellla porta!
Finche dopo qui duri giorni di tortura io e Margherita corravamo  in mezzo alla strada come  matte, senza uno scopo,senza sapere dove andare, libere, corravamo  e basta.
Quando, la nostra libertà fu congelata  da un altro magnico essere che camminava difianco a noi.......
Era cosi perfetto: nella camminata,nei capelli,negli occhi,nel vestirsi.......e noi invece ......... Noi eravamo solo noi, con i nostri difetti,i capelli scombigliati,non truccate...
Ma ci fecimo coraggio lo stesso cercando intando di sistemarci un pò ...... Lo sfiorammo ..... Sapeva di dolce gabbana!!!!!
Dopo di che ritornai  sulla terra e io mi resi conto che quel ragazzo era troppo...... Finto per diventare un giorno mio marito cosi mi concentrii su margherita che invece era ancora sulle nuovole.... Lei si era innamorata pazza, cosi, decise di seguirlo e di farli qualche domanda e mi disse che mi avrebbe raggiunto in collegio. Io cosi tornai pian piano da dove ero partita.
Camminai, camminai più veloce, corsi, perché si stava preparando un temporale anzi,  venne a piovere ma ormai mancava  pocho per arrivare...... Quando ............. Io scivolai su una pozzanghera sbattendo la testa sull'asfalto.....................

Persi i sensi e mi risvagliai nell'  infermeria del mio collegio con del ghiaccio sopra la testa e con margherita e l'infermiera che mi fissavano come se fossi un alieno. Io dissi, ancora un pó stordita:" cosa é successo?".......... Margherita mi rispose:"sei caduta e hai sbattuto la testa, un ragazzo ti ha ripportata  qui."
Che ragazzo????dissi
-"non lo so ha detto solo di metterti del ghiaccio e di farti stare al caldo, cosi io ti ho portata qui"........ Io ero senza parole ma volevo a tutti i costi scoprire che é questo misterioso ragazzo che mi ha salvata......