La campanella suona e il mio corpo è elettrizzato per l'agitazione, conoscere nuove persone e sopratutto ragazzi mi faceva stare in pensiero .entro nella mia classe cioè la 1°G e fortunatamente Alice e Martina sono capitate con me insieme al mio amico Emanuele che viene in ritardo
"Scusate per il ritardo."disse imbarazzato.
Accanto a c'è Martina e quindi Emanuele è ancora più imbarazzato perché non sa dove sedersi.
Dopo esattamente 4 ore di sentire i nuovi insegnanti parlare finisce la giornata di scuola e uscendo dalla classe mi scontro con qualcosa o esattamente qualcuno , un ragazzo biondo con gli occhi di un azzurro intenso che mi lasciano paralizzata per secondi che sembrano ore lui anche rimane paralizzato e imbarazzato
:"scusami bambola , la prossima volta stai più attenta!"disse , senza sensa farmu capire se fosse stato freddo o dolce o anche "attraente" hahaha ma cosa mi passa per la testa non avevo bisogno di ragazzi devo impegnarmi a studiare.
Tutta sola mi diriggo alla fermata dell'autobus quandoi chiama mia madre al cellulare
"Tesoro vuoi che papà ti venga a prendere per farmi stare più tranquilla? "Mi domandò preoccupata come al solito
"Si mamma sono già stanca aspetto Papà all' inizio della via roma"risposi
Chiusi il telefono e mentre iniziai ad aspettare mio padre mi torna in mente l'incontro stravangante di qualche minuto fa anche se è successo tutto in fretta ero molto imbarazzata sopratutto perché ho fatto una brutta figuraccia.
Mio padre è già qui allora salgo in macchina e lo saluto
"Ciao papi".salutai
"Ciao scimmia com'è andata?"mi chiese
"Molto bene"risposi
Arrivai a casa e precipitandomi immediatamente in camera mia sprofondai subito nel mio letto avevo molto sonno e pensare che dovevo abituarmi a tutto questo oddiooo!
Il pomeriggio non feci nulla.
L'indomani mu svegliai verso le cinque non so perché ma non avevo piu voglio di dormire allora decisi di ammirare l'alba..verso le 6 di mattino iniziai a prepararmi per la scuola così andai in bagno e mi lavai di sana pianta dopo andai in camera e optai per un leggins e una maglietta larga indossau le blaser grigio scuro e mi truccai velocemente , mangiai qualcosa presi lo zaino e scesi salutando i miei.
Arrivata alla fermata sentivo che qualcuno mi osservava e mi accorsi che era il ragazzo di ieri subito dopo venne da me a salutarmi
"Hei bambola vedo che sei più attenta oggi haaha"disse
Lo lasciai sbattere ma poi si presentò piu calorosamente
"Mi presento mi chiamo Cristian lo verso ho 16 anni e frequento il terzo anno del tuo liceo" disse
"Mi chiamo chiamo Chiara Costa ho 14 anni e frequento il primo anno del tuo liceo" risposi
Dopo di che arrivò l'autobus e andammo dritti a scuola e la giornata proseguì regolarnente.
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Esisti solo tu!
RandomChiara Costa una ragazzina di 14 inizia ad affrontare la nuova e stravagante vita da liceale conoscendo nuove persone che saranno molto speciali nel corso della sua vita in questa storia!
