1·First meeting·

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||Sapete dicono che ci sia un posto...sì un posto speciale dove i desideri si avverano e fancendo sì che la stessa persona sia felice...questa cosa me l'ha detta una persona speciale che viene propio da quel posto.
"Suoni per me?
Perché?
Perché è come averti vicino".||

***

Il primo giorno di scuola per alcuni. E invece per altri solo un'altro noiosissimo giorno di scuola comune. Ma per una nessuna di queste due cose. Si chiamava Ahn Mi una ragazza, che dicevano alcuni, strana.
"Antico come una storia indomabile. E vuole da Conor la cosa più pericolosa di tutte. La verità." era questo che leggeva Ahn Mi, a mente, seduta sul suo banco vicino alla finestra. Ahn Mi era da tutti considerata una ragazza strana, per il solo fatto che non parlava mai con nessuno. Neanche con i suoi stessi professori. Se quest'ultima se veniva interrogata lei si alzava e scriveva le riaposte alla lavagna. Se lei veniva derisa, sorpassava, ai suoi problemi e continuava il suo cammino. In tutti gli anni che lei era lì, in quella scuola, non aveva mai parlato. Mai. Neanche una parola. Ma c'era un ragazzo che agli inizi, propio quando lei dava l'illusione di essere strana, c'era un ragazzo si chiamava Park Chanyeol. Era mostruosamente alto e aveva una voce profonda per un tipo della sua età. Ripensava Ahn Mi. Ed era sempre o circondato da amici fedeli dagli inizi dell'elementari o da ragazze. Specialmente ragazze. Ma anche quella volta Ahn Mi non parlò. Guardava. Osservava. Ma non lui. No.
Osservava il mondo là fuori. Sì. Voleva sapere che cosa mai ci sarà oltre quel confine immaginario che si era creata nella sua piccola mente da diciassettenne.

Pov Ahn Mi

Continuavo a leggere quel libro così tanto vecchio, ma, anche così tanto interessante. Sentii dei passi prima leggeri e poi seguiti da dei passi tutt'altro che leggeri.
Poi una voce stridula e gracchiante. Sapevo che era arrivata la mia prof d'inglese la signora Kang, che ormai vecchia anche per restare ad insegnare in questa scuola.

-ragazzi un po' di attenzione prego...oggi nella nostra classe avremo un nuovo compagno, presentati prego...-
Kang

Era vero quello che ha detto. L'avevo sentito che nell'istituto ci sarebbe stato un nuovo alunno. L'avevo sentito da dei ragazzi, per caso, mentre tornavo in classe.

-ciao a tutti mi chiamo Woo Ji Ho, oppure come mi chiamano gli amici, solo Zico e spero di diventare tutti amici-
Woo Ji Ho
-bene...prego vai pure ha sederti vicino al signor Xinhua-
Prof. Kang

Senza smettere di leggere, sentii un leggero "va bene" da parte del ragazzo. Passi pesanti, ma, che poi diventavano leggeri sempre più leggeri fino a fermarsi alla fine della classe.

-ripartendo da dove ci eravamo fermati vi do una notizia...sto per andare in pensione quindi quest'anno sarà l'ultimo anno che passeremo insieme-
Kang

"Il mondo stava cambiando, e il Semplicista si faceva astioso. Anzi, diventava più astioso, perché sgradevole lo era sempre stato..." leggevo quelle lettere che formavano una parola, una dopo l'altra finché non mi sentì chiamare...

-signorina Ahn Mi ci può dire come si forma il present perfect...?-
Kang

Chiusi il mio libro e con esso anche i miei occhi. Mi alzai e espirai tutta l'aria che avevo dentro. Mi diressi alla lavagna e scrissi tutto.
"È tutto? Potri andare al posto?" scrissi in più per farmi capire.

-si è tutto puoi andare...-
Kang

L'ha senti sospirare, sperava in una mia parola solo perché è il suo ultimo anno qui. Ma si sbagliava.

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