Capitolo 1

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Mi chiamo Elisa, ho 17 anni ma tra tre giorni ne faccio 18, sono una ragazza come tutte le altre, non sono né alta né bassa, nella media direi, sono maga, molto magra...okay sono anoressica ma me ne vergogno, abito in un paesino sperduto non so neanche io dove sia finita ad abitare, devo fare la quarta superiore perché sono stata bocciata in prima.

Purtroppo non ho una bella situazione famigliare, i miei genitori sono separati, ho un fratello più piccolo di quattro anni che sembra mi odi, mio padre ha trovato una nuova compagna che sta per avere una figlia e mia mamma...beh lei è come se non ci fosse mai quindi sono sempre da sola. Ho una migliore amica che si chiama Giulia, un nome stupidendo,la conosco da ora mai cinque anni ma purtroppo siamo lontane, mi manca tantissimo e la vedo solo un mesetto d'estate.

***

Come tutti i giorni ero seduta su una panchina da sola nel parco, non sapevo che fare, pensai di andare su Tumblr, amo quell'applicazione, ci passo ore dato che non faccio niente tutto il giorno.

La scuola non era ancora iniziata, però quest'anno non andrò nel mio solito amato liceo, cambierò scuola, mio padre ha deciso che la mia scuola non era adatta per una come me, dice che girava brutta gente, ma io non lo credo, mi piaceva così tanto e li ora mai c'erano tutti i miei amici più cari, li consideravo come la mia seconda famiglia, e ora...per colpa di colui che dovrebbe essere mio padre, devo ri iniziare tutto da capo.

***

Ora mai erano passate tre ore ed ero ancora li, seduta sulla stessa panchina a guardare dei bambini giocare con le foglie, ad un tratto vidi arrivare uno di questi bambini mi si avvicinò e mi chiese

X:" Ciao, come ti chiami?"
E:" Ciao piccolo, mi chiamo Elisa e tu?"
X:" Io sono Lorenzo"

***

Cinque minuti dopo gli stavo correndo dietro e ogni volta che lo prendevo si accasciava sull'erba verde e rideva e io insieme a lui.

Ad un tratto qualcuno chiamò
X:" Lorenzoooo, Lollooo, dove sei?"

Vidi un ragazzo alto, con i capelli scuri e gli occhi marroni; appena lo vidi rimasi imbambolata a guardarlo
L:" Elisa, lui è mio fratello più grande, si chiama Alessio."
A:"Lorenzo, quante volte ti devo dire che non devi parlare con gli sconosciuti."
L:" Ma lei è così brava e..."
A:" Non mi interessa, ora vieni che andiamo a casa."

Ma come si permetteva, era suo fratello e per di più era molto più piccolo di lui.
Stavo per prendere le difese di Lorenzo quando
A:" E tu? Che hai da guardare?"
E:" Scusa ma perché devi trattare così male tuo fratello, stavamo solo giocando."

Alessio mi guardò, si mise a ridere e se ne andò.
Scioccata dall'accaduto decisi di andare a casa.

***

Quella sera ero da mia mamma e, come al solito, lei non c'era, così mangiai un pezzo di pane e andai nel letto; non riuscivo a dormire, pensavo a quel ragazzo, ai suoi occhi profondi color nocciola e al suo comportamento così cruento nei confronti del fratellino, non riuscivo propio a togliermelo dalla testa e così decisi di ascoltare un po di musica, nel giro di trenta secondi caddi in un sonno profondo.

SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti, questa è la mia prima storia, scusate se il capitolo è corto ma spero vi piaccia, fatemi sapere✨
Un bacio😘
Sara❤️

Tre metri sopra il cieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora