Capitolo 3

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Sbuffando mi dirigo verso la porta. 'Quale persona sana di mente bussa alla mia porta a quest'ora del mattino?' penso.

Apro la porta e la faccia del mio migliore amico mi si presenta davanti.
-TOMMOOOOOOOO- gioisco saltandogli in braccio.

-Wooa bellezza non ti facevo cosi scattante la mattina, credevo di dover bussare fino alle 9 per avere una tua risposta.- mi sorride ricambiando "l'abbraccio".

-Dai entra, siediti al solito posto- gli dico indicandogli il divano.

Louis veniva a scuola con me, nella mia stessa classe, ma ai tempi non andavamo molto d'accordo.
Più avanti peró ci siamo rincontrati nel locale dove lavoro, solo che lui lí ci canta e basta, non fa parte dei giri strani che putroppo frequento io.
E attualmente lui è il mio unico amico; non che ne abbia bisogno di altri.

-Come mai sei venuto a quest'ora a casa mia senza avvisarmi?  - chiedo curiosa.

-Perché mi mancavi, sai che non posso stare senza di te.- dice facendomi l'occhiolino.

-Tomlinson non dire palle, sappiamo entrambi che non sai mentire.-

-Ehm okay.....beh ecco.....diciamo che......-

-Dai Louis senza troppi giri di parole.-

-Insomma ieri sera ero andato al solito pub dove ci vediamo a volte con Niall, e mentre ero li ad ordinare da bere sento una voce familiare, mi giro e chi mi trovo davanti? Mr. Styles in persona. E beh ecco pensavo ti interessasse sapere che è tornato....-

Sentendo quel nome mi irrigidisco.

Com'è possibile che sia tornato? Era partito per l'America per stare con suo padre, non credevo tornasse.
Spero di non incontrarlo perché non sono psicologicamente pronta a rivederlo di nuovo.

-Jane tutto bene? Non volevo stessi male, pensavo solo ti sarebbe interessato saperlo, mi dispiace.-

-No davvero Louis sto bene, è solo che sai che sono stata molto male per lui, e sentir dire che è tornato mi ha un pó spiazzato, tutto qua.-

-Mm ok, ma sai che se succede qualcosa o non ti senti bene puoi sempre chiamarmi, vero?-

-Si louis ti ho detto che è tutto apposto.- rispondo freddamente.

-Cosa devi fare stasera? -

- Canto di nuovo, hanno preso una nuova prostituta e sai che le prime settimane le fanno lavorare un casino, quindi per stasera posso anche non andare.-

-Uh bene, stasera canto anche io, se vuoi te la suono io la batteria, tanto non ho nulla da fare.-

-Si perfetto, magari dopo andiamo a prenderci da bere al pub con Niall!- risposi entusiasta.

-Ok perfetto, ora devo andare ci vediamo stasera. -

-Va bene Lou, ciao bellissimo- lo saluto abbracciandolo.

-Ciao principessa- mi saluta ricambiando l'abbraccio.

Appena la porta viene chiusa mi butto sul divano e tutti i pensieri e i ricordi cominciano ad invadere la mia mente, e prima che me ne accorga sto già sognando occhi verdi e riccioli castani.

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Mi sveglio che sono già le 6 p.m.
Ma come è possibile?
Credo ci sia una linea mooolto sottile tra un sonnellino sul divano e un coma profondo. Mi siedo e mi stiracchio sentendo braccia e gambe intorpidite, non è il massimo dormire su quel divano ma ho sopportato di peggio. Mi alzo in piedi svogliatamente dirigendomi in cucina dove mi preparo un panino veloce con formaggio e prosciutto.

Torno a sedermi sul divano prendendo il cellulare per guardare se mi siano arrivati chiamate o messaggi.

Merda 12 chiamate perse da John. Mi uccide.

Premo sulla cornetta verde per chiamarlo. Mi risponde subito dopo il primo squillo.

-JADE SPIEGAMI PER QUALE CAZZO DI MOTIVO NON MI HAI RISPOSTO, È TUTTO IL SANTO GIORNO CHE TI CHIAMO!-mi urla John. Ma deve sempre essere cosi opprimente quest'uomo?

-John rilassati è tutto apposto. Ti avevo chiamato stamattina solo per dirti che stasera non staró con le altre galline ma canto nel locale, Louis si è offerto per suonare,mi serve solo che mi trovi il chitarrista e il bassista. -

-Mio dio ma lo sai che ore sono? Dove li trovo io ora? Dio Jane mi farai uscire di testa! Provvederó a cercare qualcuno ma tu muoviti e vieni qua.-

-Si mi vesto e arrivo, ciao John-

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Arrivata al locale mi guardo attorno.
Wow è decisamente più affollato del solito.
Oltre I vecchi pensionati ubriachi ci sono anche molti ragazzi, probabilmente sgattaiolati via da qualche festa scadente. Non che questo locale sia meglio.

Appena sto per mettere piede nel retro, un paio di mani calde si posano sui miei occhi.

-Louis so che sei te.- lo riconosco subito.

-Buonasera anche a te tesoro, è ora di salire sul palco.-

Mi prende per mano e saliamo insieme sul palco.
Vedo con piacere che John ha trovato un chitarrista e un bassista.

Cominciamo a suonare varie cover degli Halestorm, che per il mio timbro vocale sono perfette. Nell'ultima canzone, Scream, ci metto tutta me stessa, non so per quale motivo, ma ci metto tutta la rabbia che possiedo.

Alla fine della performance ringrazio I musicisti e prima di scendere dal palco guardo il pubblico,e i miei occhi vengono subito attratti da un paio di occhi verde smeraldo.

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Ciao bellissime!
Dato che siete ancora in pochissimissime volevo chiedervi che, se vi piace la storia,potreste votare e commentare cosi da aiutarla a crescere, perché ci tengo veramente tanto.
Anyway, Scusate l'ora in cui pubblico ma l'ispirazione mi viene la notte, quindi Scusate.
E niente votate votate votate e auguro una buonanotte a chi di voi è sveglia.

P.s. Scusate se ci sono errori ma sono troppo stanca per ricontrollare, lo faró più avanti.

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