Capitolo 3.

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Jason apre la porta..
-Ma che cazzo fate?- dice lui
-emh stavamo litigando-svago io
Non sapevo cosa dire stavo nel pallone quel contatto fra me e Justin è stato molto intenso
-a me non sembra..-ridacchi Justin io gli do una botta sul braccio per farlo stare zitto.
-emh okay..vorrei parlarti-dice jason con la testa bassa mi porge la mano.
Ma Justin mi tira via
-stavamo finendo..emh di litigare,non te ne andrai con lui-dissi Justin
Perché voleva che stavo con lui che vuole noi ci odiamo,così presi la mano a jason e chiusi la porta in faccia a Justin.
"Stai sbagliando"disse il mio subconscio,scuoto la testa per far zittire la vocina
Jason mi porta fuori dove c'è una grande statua di marmo di una donna con il volto soffrente,lui mi prende il mento girandomi la faccia verso la sua.
-dimmi jason-sussurro molto piano
-tu..tu mi piaci-senza neanche il tempo di rispondere che preme le sue morbide labbra sulle mie io sorpresa apro gli occhi la sua lingua preme sulle mie labbra chiedendo accesso, dandoglielo le nostre lingue si immergono in una danza di gioia, le sue mani mi accarezzano la schiena dandomi una leggera scossa di brividi,i miei occhi sono aperti e con la coda dell'occhio vedo Justin mi stacco velocemente da jason,ci guardiamo lui ha una faccia affranta,sconvolta e triste come se io fossi sua lui corre via -Justin no..- corro verso di lui jason cerca di prendere la mia mano -debby dove vai..lascialo stare-urla alle mie spalle faccio finta di niente e continuo a correre  verso di Justin sperando di raggiungerlo giro l'angolo e lo vedo seduto su un tronco con le ma sulla faccia e le gambe incrociate vado lì vicino a lui e mi siedo.
-si può sapere perché hai reagito così?-dissi io accarezzandogli io suoi bellissimi e morbido capelli.
-Debby non lo so cosa mi sia preso-
Alzo la sua testa per guardarlo negli occhi.
-vieni qui-lo abbracciai lui mi stringe forte.
-che dici se andiamo in stanza?-disse lui
-certo-ci alziamo da terra e ci incamminamo verso la stanza.

-dammi le chiavi-mi chiese lui con un tono al quanto gentile.
Dandogliele le nostre mani si toccano lui mi prese la vita è mi tirò contro la sua
-sei così bella-passa un dito sulle mie labbra fino a farlo scendere verso il mio collo,i nostri nasi si toccano e dopo neanche due secondi anche le nostre labbra iniziamo a baciarci,le sue mani scivolano sul mio sedere,i brividi mi percorrono il corpo con la mano destra apre la porta senza staccarsi dalla mia bocca.
Apre la porta,entriamo e la richiude sbattendola forte alle mie spalle,le mie mani scivolarono dentro la sua maglietta,togliendola,gli toccai quei pettorali si stacca dalle mie labbra per togliermi il mio vestito blu ma subito dopo inizia a lasciare baci sul mio collo,rimango in intimo faccio volare le mie scarpe per terra ci sdraiammo,toglie i pantaloni così da rimanere in boxer si mette in mezzo alle mie gambe e posa le labbra sulle mie inizia di nuovo a baciarmi più dolcemente,le sue mani vanno dietro la mia schiena così da sfilarmi il reggiseno lo lancia contro il muro, la sua bocca scivola sui miei seni -sei così bella- dice lui con le labbra sulla mia pelle.
Mi sfila i slip e io li sfilo a lui entra dentro di me con molta aggressività inzia a muoversi
-Ah!-urlo io.
Lui continua a muoversi su  e giù è così bello,sexy,adorabile.
Da la botta finale e tutti e due veniamo.
Lui si sfila da me si mette il lenzuolo sopra e senza dire neanche una parola si addormenta e anche io sprofondo nel sonno.

La luce della finestra mi entra dentro gli occhi così da farmi svegliare,sono sdraiata sul petto di Justin alzo la testa per guardarlo è così bello ma anche così sbagliato,mi tolgo da lui con delicatezza cercando di non svegliarlo mi infilo la sua camicia bianca lunga e vado a preparare la colazione.
Metto dentro l'acqua e il caffè nella macchinetta e accendo il fornello,aspettando il caffè mi siedo sul tavolo e mi preparo pane e burro.
Vedo arrivare Justin e sento la mia faccia diventare rossa dal l'imbarazzo
Si siede davanti a me -buongiorno- e mi da un bacio sulla guancia cosa che mi fa diventare ancora più rossa.
-buongiorno oggi andiamo a pranzo con jason e gli altri- si irrigidisce solo al suono del nome jason
-sai che me dobbiamo parlare...-
Mi irrigidisco anche io.
-emh si-
-bene ieri ti ho visto mentre baciaci jason ed ho provato gelosia e neanche io so il perché io direi di far finta di niente come se non fossimo mai andati a letto insieme io faccio la mia vita e tu la tua- cosa?
-ma..- mi interrompe
-ma niente debby io ti farei soffrire e solo l'idea che tu soffri fa star male anche me-
Le lacrime cominciano a scendere..
-potevi non baciarmi ieri- mi alzo e corro via in bagno.
Mi svesto e mi infilo nella doccia apro la acqua fredda e mi siedo sotto il getto congelato di acqua mi chiudo in me e inzio a piangere
"Ma che ti piangi"disse la mia vocina non dandole retta continuai a piangere fino a quando mi ricordo il pranzo di jason e gli altri esco dal bagno mi asciugo velocemente i capelli ed esco dal bagno cercando di evitare Justin che si sta vestendo anche lui.
È così sexy bello okay no basta.
Mi infilo velocemente una maglia e un pantaloncino e scendo.
Vado verso la mensa e li vedo li tutti a ridere..
-Ehi debby- mi salutano tutti in coro io li salutò con la mano.
-debby vieni- mi dice jason
Oddio cosa vuole?!
-dovrei chiederti una cosa-
-dimmi- rispondo io molto convinta
-visto il bacio ieri è stato molto bello intenso..-si ferma un attimo prende fiato e rinizia -vorrei che ci mettessimo insieme- alzo la testa e rimango scioccata i miei occhi sbarrati rimango senza parole.
••••••••
Ciao a tutti eccomi con un nuovo capito scusate se non ho aggiornato spesso e se questo capitolo non è il massimo.
Cosa succederà quando Justin scopre quello che le ha chiesto? Debby che risponderà a jason? Misterooo hahaha spero vi piaccia.
Ho bisogno del vostro supporto quindi commentate dicendomi se vi piace e votate.
Grazie a tutti buona letturaaa✨

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 11, 2015 ⏰

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