2°capitolo

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Suona la sveglia e continuai a dormire.
Dopo un po mi svegliai e guardai che ore erano... 'Oh cavolo sono le 8.06 e sono ancora nel letto',gridai.
Non feci colazione e presi il primo autobus
Arrivai a scuola e la strega della prof mi disse con voce stridula: "stai incominciando l'anno proprio male,esci dalla classe'
E io: "Prof ho fatto 10 minuti di ritardo posso entrare per favore?''
La prof inizia ad arrabbiarsi e mi disse: "Vai dal preside" .
Posai la borsa a terra e me ne andai dalla classe piangendo e sbattendo la porta,perchè è così che faccio quando mi incazzo.
Feci una corsa dalla scuola a casa mia.
Ma mentre camminai inciampai.
''Oh cavolo,mi esce sangueee"...Gridai cercando aiuto ,ma nessuno venne a soccorrermi.
Qualche minuto dopo sentii una voce.
Era un ragazzo,correva verso di me ,mi guardó,sorrise e mi chiese 'tutto a posto bellezza?'
Io risposi 'S-s-si'
Poi parlammo per un po,presentandoci!
Era un ragazzo piuttosto carino.
Mi accompagnò a casa e nel tragitto mi chiese se un giorno volevamo uscire insieme e risposi di si.
Arrivati a casa mi disse
'Questa è casa tua?'
'Si'
'È stato un piacere conoscerti'
'Anche per me',risposi con una voce strana.
'Allora se vuoi ci vediamo domani se per te non è un problema',
'Assolutamente no '
Mi guardò,sorrise di nuovo e mi diede un bacio sulla guancia.
Tornai a casa sorridendo,era un ragazzo simpatico e bello,non è da tutti incontrare ragazzi di questo genere.
Mangiai e decisi di stare a letto a pensare  ad Andrea,il ragazzo che ho conosciuto grazie alla mia caduta.

La paura si trasforma in coraggio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora