Eccomi,appena sveglia.
Sono le 12.30, cazzo è tardi.
Metto subito le scarpe e vado da nonna.
Saluto tutti con aria lunatica,come sempre e mi siedo a tavola.
Come al solito non ho fatto colazione. Scrocco patatine dal piatto di mio fratello e lo abbraccio.
Tutti intorno alla tavola, e beh...se magna.
Inizio a mangiare e già ero piena...mamma che mi dice 'Clare devi mangiare'
Ma io niente non mangio.
Mamma incomincia ad incazzarsi e mi dice'Clare basta devi mangiare,è Natale non puoi già saziarti'.
Mi alzo dalla tavola e vado sopra in bagno piangendo,mi chiudo a chiave e mi siedo a terra,
e ripensai che avevo fatto una cavolata.
Ho dato gli auguri a lui...ma nulla.
Anna mi diceva 'è un pezzo di merda,non dovevi farlo'
Io nulla,non davo ascolto a nessuno.
Per giunta mi ha bloccato.
Ma io con aria disinvolta scendo sotto e cerco di mangiare.
Io non riesco a piangere davanti a qualcuno se non davanti a un'amica
Perché i tuoi amici sono lì pronti a difenderti e a fare qualunque cosa per rovinare la vita al tuo nemico o anche ragazzo.
Non voglio rovinarmi nemmeno questo Natale...soprattutto perché sto con la mia famiglia,la mia vita.
Dopo aver mangiato due fette di carne,quattro polpette arriva il dolce.
Mamma aveva fatto un pandoro con la nutella,come potevo non amarla.
Dopo il dolce arriva il momento che tutti aspettano con gioia...il momento dei regali.
Si avvicinò lentamente mio cugino con in mano un regalo,me lo porge e mi sorrise.
Il suo sorriso mi fa venir in mente che il regalo sia bellissimo...infatti mi regalò il mio libro preferito...l'ho abbracciato forte forte.
Poi come al solito ho ricevuto ciondoli pandora e soldi...
Giocammo a tombola,sinco,sette e mezzo, trentuno e tanti altri giochi fino a mezzanotte.
Ed è cosi che il Natale l'ho passato stando in famiglia e leggendo il libro che desideravo da un mese,tranquillizzandomi che le persone che ti vogliono veramente bene sono quelle che passi del tempo con loro,che non ti lasciano mai ,che nonostante tutto sono lì dietro l'angolo e da un momento all'altro spuntano dandoti un abbraccio.
Ma nonostante tutto fanculo alle doppie spunte blu.
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La paura si trasforma in coraggio.
RomanceClaude è il nome di una ragazza che abita a Manhattan. Frequenta il liceo e il suo primo giorno di scuola fece degli strani incontri.