"Louis, dai aspetta!" gridai al mio fidanzato che stava scendendo le scale di casa nostra come se stesse facendo la maratona di New York. Abitavamo insieme da quattro anni, ormai, e ci amavamo più che mai. L'unico intoppo era la sua gelosia nei miei confronti, ogni tanto alla sera, mi piaceva uscire con dei miei vecchi amici tra cui, Nick Grimshaw, ci conoscevamo dalle superiori e da quando mi sono fidanzato non ci siamo quasi più visti anche perché Louis non ha mai nascosto l'odio che prova nei suoi confronti. Ieri sera sono tornato ubriaco, questo è quello che so perché me lo ha detto Louis mentre mi sbraitava contro il fatto che non lo amavo più, e ho tardato ad una cena romantica che aveva preparato.
"No Harry, basta cosa devo aspettare?! Di vederti ancorato alle labbra di quel cretino di Grimshaw! No mi spiace preferisco finirla prima." mi disse queste parole guardandomi con i suoi occhi oceano fissi nei miei smeraldo, rossi e gonfi dal pianto, distruggendomi dall'interno.
"Ma che stai dicendo?! Sai che ti amo! Non venire a dirmi queste cose per nascondere il fatto che non mi ami più ormai."
"Stai forse scherzando?! Io ti amo più della mia vita stessa, e probabilmente lo farò per sempre idiota!"
Detto questo prese le chiavi di casa e dell'auto e sparì dalla mia vista. In quel momento mi resi conto di quello che avevo detto e di quello che probabilmente avevo perso per colpa della mia idiozia.
Chiamai immediatamente mia madre e le chiesi di chiamarmi se Louis fosse andato li da lei e feci la stessa cosa con Stan il suo amico d'infanzia.Verso le dieci di sera mi chiamò mia madre dicendomi che Louis era arrivato da lei circa venti minuti prima che piangeva e che diceva di amarmi ma che non ce la faceva più ad accentrare il fatto che fossi sempre fuori con Nick e che non mi rendessi conto che ci provava con me ogni volta. Ora era uscito a fare un giro con suo padre, Mark, per rinfrescarsi le idee e pensare a che fare.
Mia madre , Anne, era sposata da ormai cinque anni con Mark, il padre di Louis. La madre di Louis, Jay, abbandonò Louis da piccolo e lasciò a Mark il piccolo da gestire dicendogli semplicemente che la vita di madre non facesse per lei. A sette anni poi io e Louis ci conoscemmo e ad appena quindici anni ci fidanzammo.
Decisi di andare ad Holmes Chapel per sistemare le cose, da Londra, dove abitiamo, alla mia cittadina natale ci vogliono, in teoria, circa tre ore cosi partii immediatamente.
Volevo sistemare le cose con il mio Lou il prima possibile.Verso l'una di mattina ero davanti casa, pronto a suonare il campanello quando un rumore mi fermò e mi obbligò a voltarmi.
"Che ci fai tu qui?" era Louis.
"Sono venuto per parlare."
"Noi non abbiamo nulla da dirci."
"OK, senti Lou, so che ho sbagliato è vero, me ne sono reso conto appena sei uscito da quella porta, mi sono sentito vuoto, inutile e incredibilmente stupido per averti fatto stare male di nuovo. Io ti amo. Ti amo e non posso farci nulla, ti amo cosi tanto da stare male, ti amo al punto di non vedere mai più Nick nemmeno in fotografia. Lou ti prego perdonami, non posso stare senza di te." fissi ciò che pensavo con il cuore senza far caso a ciò che dicevo, e lui era li, di fronte a me, seduto sull'altalena che aveva visto giorni migliori, a guardarmi pensando se farmi vivere o morire, perché se mi avesse detto che non mi perdonava allora tanto valeva morire li dov'ero.
"Harry io..."
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Gelosia (Larry)
RandomLouis e Harry litigheranno per la assurda gelosia di uno dei due. Riusciranno a fare pace e a capirsi? Oppure finirà l'incanto una volta per tutte?