Tre anni dopo...
"Haz, amore, vado da Stan, ci vediamo stasera, OK?" sentii Louis urlare dal salotto.
Dal litigio erano passati tre anni ormai, e non avevamo più litigato seriamente da quella volta, al massimo ci scappava quella litigata per chi doveva portare fuori la spazzatura, ma la cosa si risolveva con qualche bacio.
Louis da un paio di giorni era abbastanza strano, mi stava nascondendo qualcosa ne ero alquanto convinto, usciva la mattina per andare da Stan e poi tornava tardi la sera, dicendo che stava male perché Janine, la sua ragazza da ormai cinque anni e mezzo lo aveva tradito con uno dri suoi migliori amici, George.
Erano due le opzioni a cui pensavo:
-o stava architettando una sorpresa
-o mi tradiva
Sinceramente sono abbastanza sicuro fosse la prima, più che altro lo spero.
"OK, amore, a stasera!"
"Ti amo"
"Io di più"
Sentii la porta d'ingresso sbattere, segno che era uscito.
Bah, non mi restava che aspettare, ora.
Nel frattempo mi misi a pulire casa, partendo dalla cucina, dove mi soffermai, sul tavolo, dato che la sera precedente presi dalla passione, io e Lou ci avevamo fatto l'amore; passai poi al bagno, al salotto e infine alla nostra camera, dove pulendo e sistemando il cassero delle mutante e dei calzini di Louis trovai una busta con scritto in bella calligrafia, per amore.
Avevo una voglia matta di aprirla e curiosarci ma, insomma, se fosse parte della sorpresa mi sarei rovinato tutto no?!
Non feci tempo a pensare ad altro che il mio tesoro era tornato e stava salendo le scale.
Richiusi tutto e mi lanciati sul letto fingendo di riposare.
"Ehi, cucciolo, sei stanco?" mi chiese dolcemente.
"Abbastanza, ho pulito tutta casa mentre eri via. Approposito, come sta Stan?"
"Insomma, sai com'è, ci vuole tempo per queste cose"
"Già"
"Ehm... Haz, io devo chiederti una cosa..."
"Dimmi" oh mio dio il mio cuore sarebbe esploso da un momento all'altro.
"Vieni con me" mi prese per mano facendomi alzare, per poi portarmi in giardino, esattamente dove appena venimmo ad abitare qui, sotterrammo una scatola, con delle cose che ci rappresentavano.
Io avevo messo una ciocca dei capelli di Lou, mentre lui ci aveva riposto la foto che facemmo dopo la nostra prima volta.
Prese una pala e cominciò a scavare tirando fuori quella scatole e...
"Aprila" mi disse mettendomela tra le mani.
Con mani tremanti la aprii e notai che era comparsa una scatolina di velluto rosso von dei decori dorati sopra.
La prese e si inginocchiò di fronte a me.
"Amore mio, sai che non sono bravo con in discorsi, ma beh, questo è importante no? Quindi parlerò con il cuore. Io ti amo Haz, dalla prima volta che ti ho visto, mentre giocavi con le margherite e gli altri bambini ti prendevano in giro dicendo che era da femmine, io lo trovavo terribilmente adorabile. Quando ci siamo parlati per la prima volta, mi hai ipnotizzato con i tuoi occhi smeraldo e da allora non riesco più a vivere senza vederli..." mi stavo emozionando, le lacrime iniziavano a minacciarmi di uscire.
"...poi ci fu il nostro primo bacio, semplicemente perfetto, proprio come te e da li un sacco di cose strabilianti, che ad altri potranno sembrare sciocchezze ma per me erano speciali, qualunque cosa con te è speciale. Quindi, ora sono qui, in ginocchio nella terra, per dirti che ti amo e chiedersi se vuoi rendermi ancora più felice e diventare mio marito. Haz, mi vuoi sposare?" stavo decisamente piangendo come un bambino, ma non persi tempo, gli saltai al collo e lo baciai.
"Si, si, si, si, e mille volte si! Ti amo anche io Loueh!!!"Due mesi più tardi...
"Vuoi tu, Harry Edward Styles, prendere il qui presente, Louis William Tomlinson, come tuo sposo, amandolo e onorandolo, in salute e in malattia, per tutto il resto della tua vita?" mi chiese il prete, ci stavamo sposando ed io ancora non riuscivo a crederci, avevamo organizzato una cerimonia abbastanza intima, con solo amici e parenti, nel giardino di casa nostra, dove per l'occasione era stato montato un gazebo ricoperto con dei fiori di ibiscus.
"Si, lo voglio."
"E tu, Louis William Tomlinson, vuoi prendere il qui presente Harry Edward Styles, come tuo sposo, amandolo e onorandolo, in salute e in malattia, per tutto il resto della tua vita?"
"Lo voglio"
"Bene, con il potere conferitomi dalla regina, vi dichiaro marito e marito, potete baciarvi"
Non me lo feci ripetere due volte, ci baciammo come se non lo facessimo da secoli, come se fosse l'unica cosa in grado di tenerci in vita, e alla fine forse lo era.
Facemmo un piccolo rinfresco dopo di che tutti andarono a casa loro e noi andammo in camera per riposare e a ripensare alla nostra giornata perfetta. Mentre ero sdraiato con la testa sul petto di mio marito (che emozione! Mio marito!!), mi venne in mente di quella lettera di qualche mese fa cosi...
"Lou..."
"Dimmi amore"
"Qualche mese fa, mentre ripulivo, ho trovato, nel cassetto dei tuoi calzini una lettera, con scritto per amore, che cos'era?"
"Avrei voluto aspettare domani ma, visto che lo sai, ti faccio vedere"
Mi fece alzare da lui e andò verso il comodino, per prenderla, me la porse e io me la rigirai tra le mani, 'cosa avrebbe potuto essere?' Mi chiedevo.
"Aprila"
La aprii e iniziai a leggere...
"Oh Mio Dio! Davvero?!"
"Si, davvero, se vuoi ovviamente."
"Certo che si Lou! Oh cielo un bambino! Tutto nostro!"
"Si, tutto nostro, ho fatto richiesta pochi giorni prima che ti domandassi di sposarmi, e ci hanno giudicato una famiglia benestante, adatta per adottare un bambino"
"È fantastico! Tu lo sei!! Ti amo cosi tanto!!" ero emozionatissimo, piangevo dalla gioia, un bambino?!
Cosa avrei potuto chiedere di più?!
"Ti amo anche io"
Ci baciammo e facemmo l'amore per tutta la notte, fino ad addormentarci con il cuore stracolmo di gioia.Fine
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Gelosia (Larry)
RandomLouis e Harry litigheranno per la assurda gelosia di uno dei due. Riusciranno a fare pace e a capirsi? Oppure finirà l'incanto una volta per tutte?