Giappone, una nazione dalla cultura ripiena di tanti secoli, Tokyo la città considerata come "la scatola magica" ma nessuno ha mai capito a cosa ci si stesse riferendo e a nessuno importava.
Una ragazza dai capelli color del grano, lunghi fino al fondo schiena, coi suoi occhi nocciola, ed un fisico pieno dei punti giunti, cammina per la strada di questa meraviglia, senza mai sentirsi fuori posto e con un leggero sorriso, raggiungeva la sua meta.
Lucy Heartphilia, 17 anni, una seno prosperoso, dalla quarta taglia, un sedere bello sodo, la pelle rosea e con indosso la divisa scolastica: gonna grigio marroncino a pieghe, camicetta a maniche lunghe, bianca, con sopra un gilè giallastro e smanicato, calze lunghe fino alle cosce e nere e con le scarpe marroncine... questa era lei, considerata la più ambita, la più sognata e la perfetta fidanzata.
Tutte cose che a lei poco interessava, lei aveva i suoi sogni, i suoi hobby e il suo futuro scelto, che purtroppo non avrebbe mai avuto la forza di cambiare, non ne avrebbe guadagnato.
I suoi hobby erano lo shopping, il tennis e i manga! Già, proprio così, lei amava leggere i manga, la portavano in un mondo sconosciuto e pieno di cose, che a lei mancavano.
I suoi sogni riguardava il cielo, lo spazio, l'universo, ma questa era solo la porzione che ne circondava, infatti, lei era amante di quei corpi celesti: le stelle, che altri non erano, che dei sole più piccole dell'enorme palla di fuoco, che splendeva ogni giorno e ogni mattina, davanti a se.
Ciò che l'attraeva erano le loro unioni, i disegni che vi facevano, nonché conosciuti come costellazioni, questo era il suo sogno, saperne leggere le impronte, il loro significato, la loro esistenza e... le nuove nascite.
Purtroppo il suo futuro era stato già deciso, doveva ereditare l'azienda di suo padre, la Heartphilia Corporation, un organo importante per la società del Giappone, che aveva il compito di gestire anche delle piccole filiale, con cui era legata.
Suo padre le aveva detto testuali parole: "Tu sei un Heartphilia e come tale, condurrai la Heartphilia Corporation al suo glorioso futuro, facendola espandere, mettere un erede maschio al mondo e farlo diventare il futuro degli Heartphilia! Non potrai fuggire al tuo destino, Lucy!" le aveva detto con un tono di voce alto, autoritario e inequivocabile, costringendola ad accettare la dura realtà, che l'aveva racchiusa nelle sue mura.
Ora si trovava dinanzi alla sua "casa", una villa enorme e lussuosa, con un giardino curato a dovere e che dava mostra della classe, di chi abitava al suo interno, ma questo ora non aveva alcun senso per la bionda, che una volta entrata in casa, si diresse nelle sue stanze.
Una camera anch'essa lussuosa, muri dipinti di pesca, il parquet lucido e di classe, l'armadio vicino alla destra della porta veranda, mentre alla sua sinistra, una scrivania con uno specchio verticale e a semicerchio, più verso il centro, di fianco al muro, sostava il suo letto, che altri non sembrava se ad uno matrimoniale.
Tutto quello sfarzo le dava alla testa, non era per lei, che voleva essere libera che invece chiusa in una gabbia invisibile, ma a nessuno importava e la ragazza non poteva farci niente, così, presa dallo sconforto, si butto nel letto con in mano un manga.
Fairy Tail, questo era il suo titolo e la sua introduzione parlava di fate, di code e dell'unione di queste, parlando del suo mistero e di come questo eterno mistero, poteva essere definita come "un eterna avventura".
Presa da quell'inizio, si immerse nella lettura e più avanti andava e più aveva una voglia matta, di incontrare il suo protagonista, che altri non era che un ragazzo della sua stessa età.
Si diceva che questo ragazzo dai capelli di una strana colorazione rosea, fosse alla ricerca del suo drago, la sua unica famiglia e che si era unito ad una gilda, solo per questo scopo.
Purtroppo non si sapeva dove fosse finito, neanche si avevano degli indizi, in più, questo giovane non aveva mai incontrato l'amore e da come ne parlava quel volume, questi non lo avrebbe mai trovato e non gli dispiaceva affatto.
- Quanto vorrei poterti incontra, vivere delle avventure insieme a te e aiutarti a conoscere l'amore - la giovane si ritrovò a pensare ad alta voce, triste per quel giovane, che le aveva colpito il cuore, ed era strano provare forte emozioni per un personaggio di un manga, anche se era bello, coraggioso, audace, un po' tontolone ma gentile e sempre pronto a proteggerti.
Lei lo desiderava così intensamente che... all'improvviso, il tomo incominciò ad emanare una fortissima luce rosa, catturando il corpo della ragazza ed essere risucchiata al suo interno, facendo poi ricadere il volume, chiuso, sul letto.
Non sentì nulla, ne un volo, ne una caduta, ne dolore, solo percepì il tonfo di un corpo, caduto inevitabilmente al suo, ma non era il suo, era di un ragazzo dai capelli rosa, corti e sbarazzini e quando i suoi occhi nocciola incontrarono i suoi a punta e dalle iridi nere, le sfuggì il suo nome.
- Natsu! -
Angolo Autore
Ed inevitabilmente, una nuova storia è giunta nella mia zucca vuota, che a quanto pare non è! Sono le 5:14 al momento cui sto scrivendo, comunque... questa storia vi ha incuriosito? Spero di si e spero che mi facciate sapere la vostra opinione!
Detto questo, vi lascio e alla prossima!! :P
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Vital Game
FanfictionFairy Tail non è altro che un mondo immaginario, irreale e fantasioso, esiste solo sotto forma di pagine, di parole e di immagini, dove il tempo scorre infinito. Lucy, una comune ragazza, si ritroverà risucchiata in questo mondo e vivrà un sacco di...