Una vita che comprendeva soltanto la tecnologia, questo era il suo mondo e la logica vigeva sovrana su di esso, ma allora come era possibile una situazione del genere? Non era possibile che accadesse qualcosa di simile, non aveva alcuna logica.
- Natsu! - la sua voce, i suoi occhi, la sua mente, tutto era rivolto verso quel protagonista che lei tanto amava e di cui si era fatta una ragione, sapendo che era impossibile incontrarlo.
Tutte le sue convinzioni ormai erano andate, cessate di esistere, morte sotto lo sguardo nero pece e infastidito del ragazzo dai capelli rosa, il SUO sguardo.
- Ti potresti alzare, sei pesante - disse il giovane ansimando per il poco respiro, facendo scattare in piedi la ragazza dai capelli biondi, piuttosto agitata.
- Scusami!! - esclamò Lucy in un imbarazzo senza pari, era rossa in viso perché gli era praticamente spalmata addosso e le sue forme erano state su di lui per troppo tempo, facendole avere pensieri lontani dall'essere considerati casti.
- Io... io non volevo caderti addosso, Natsu! Scusami tanto! - disse timidamente la bionda e con uno sguardo triste sul viso, il rosato invece la fissò a lungo e con intensità, poi finalmente si decise a parlare.
- Come fai a conoscere il mio nome? Chi diavolo sei? - la aggredì con la sua voce, mostrando tutta la sua diffidenza e il suo astio, ma infondo era comprensibile e la giovane lo sapeva bene, d'altronde lui nemmeno la conosce e lei lo aveva pure chiamato per nome quindi...
- Ehm, mi chiamo Lucy Heartphilia e... ho bisogno di Fairy Tail! - rivelò con convinzione ed una determinazione negli occhi che, Natsu non le negò una risposta e anzi, a sua volta le fece una domanda.
- Cosa vuoi da Fairy Tail? - queste parole dette dal ragazzo la fecero titubare nella risposta, ma non voleva mentirgli, come poteva anche solo pensarci.
- Adesso non ho tutto il tempo per spiegare però... - quella pausa, non seppe il perché, ma gli mise un po' d'ansia e il giovane si diede dello stupido, d'altronde se la ragazza si fosse rivelata un nemico, l'avrebbe sconfitta però... perché quel pensiero lo trovò così ridicolo? Che il suo intuito si fidasse di quella bionda?
- Io non capisco come abbia fatto ad arrivare qua! Voglio solo sapere cosa mi è successo e... - perché non riusciva a dirlo? Visto l'astio iniziale del rosato forse aveva paura di perdere? Non riuscì ad evitare di mostrare uno sguardo triste e addolorato, questo però fece uno strano effetto a Natsu, che non seppe cosa fosse.
- Non ti mangio mica! - una mano sulla spalla ed un tono più allegro, le fece capire che il suo idolo un po' l'aveva accettata e non la vedeva più come un possibile nemico da sconfiggere e si ritrovò a fare un sorriso timido.
- Io vorrei, ecco... stare con te a Fairy Tail, cioè con voi!! - si corresse velocemente Lucy, perché non poteva dirgli che lei provava qualcosa per lui, che l'aveva conosciuto tramite delle immagini postate in ogni vignetta disegnata su ogni pagina di un libro: il manga, la sua ancora di salvezza da quella realtà che non le apparteneva.
No, PROPRIO NON POTEVA!!
Non sapeva il perché ma, Natsu Dragneel le stava davanti come guida, lei però lo affiancò e gli camminò vicino, infondo era quello che aveva sempre sognato.
Il rosato la stava portando a Fairy Tail e l'aveva avvertita con un "ci vorrà molta strada, ce la farai?" e lei lo aveva risposto con un sorriso felice ed un cenno di testa.
Ora si ritrovarono dentro una foresta, ad un certo punto videro in lontananza un edificio, vi si avvicinarono ed entrarono al suo interno, scoprendo che era un negozio di noleggio di animali viaggiatori.
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Vital Game
FanfictionFairy Tail non è altro che un mondo immaginario, irreale e fantasioso, esiste solo sotto forma di pagine, di parole e di immagini, dove il tempo scorre infinito. Lucy, una comune ragazza, si ritroverà risucchiata in questo mondo e vivrà un sacco di...