capitolo 1 UNA STELLA NEL SOTTOBOSCO

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Era una pallido mattino di giugno, penso il più freddo del mese. Mi svegliai con in mente ancora il sogno che avevo fatto : il diamante, la ragazza, la collana; tutto, ogni singolo particolare. Inoltre mi ero svegliato piangendo, non sapendo precisamente il perché, sapevo che l' avevo persa per sempre, ma chi? Non sapevo neppure il suo nome,ma non dovevo lasciarla andare, lei che era così fragile con i suoi occhi di diamante e i capelli neri. Ero un tipo molto timido e mi disturbava pensare così tanto a una ragazza " sono inutili, adesso, più tardi si vedrà" ,mi ripetevo in continuazione, ne ero convinto e non volevo assulutamente che una " ragazza- sogno" mi dissuadesse nel pensarlo.
* * *
Un profumo di cialde e marmellata di mirtilli mi fece sorridere
<< sono meglio le cialde, non devo pensarla più>>pensai. Mi feci una doccia e frugai nell' armadio per vestirmi, o meglio frugai nella bomba scoppiata nell' armadio, non avevo molta cura dei miei vestiti però lí dentro trovavo di tutto... Mary Poppins aveva la borsa io l' armadio.
Presi una T- shirt e dei Jeans adatti ad un' escursione nel bosco, perché tra pochi minuti Jack e Lucas mi sarebbero venuti a prendere per portarmici.
Preferivo la città ma non potevo rifiutare tutti gli inviti di uscire di casa dei miei amici
<<rilassati >> mi dicevano :
<< non pui restare a casa tutto il mese! >> E a quel punto annuivo e li seguivo, contro voglia, ma lo facevo.

* * *

<<Dai pigrone esci che andiamo; ti portiamo in un posto speciale vedrai!>>
Mi limitai ad annuire.
Li seguii fino all' inizio del bosco camminando, poi iniziarono a correre, correre su e giù per il bosco tra alberi e massi.
<<Aspettate, non... non riesco a seguirvi>>
<<Dai su!... >>
Erano scomparsi, li avevo persi nel bosco, incominciai a correre più che potevo, incurante delle radici e dei rami, volevo solo trovarli e tornare a casa.

* * *

Mi trovavo ai piedi di un albero enorme, vecchio mille anni forse!
" non importa " pensai " continua a correre"
Ricominciai ed inciampai  su una radice e persi i sensi

<< Cercami,Christian>>
<<sono qui con te , Christian>>

Mi risvegliai, e avevo sentito la voce di una ragazza; la sua voce proveniva da sotto di me, proveniva... da un cristallo.




LA RAGAZZA DEL CRISTALLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora