~ONE SHOT~ CalPalsRobin

Personal Trainer...

-dieci...undici...dodici...forza muovi quel tuo magnifico culo!-
Disse quel porco del mio personal trainer che ho provato a cambiare tantissime volte senza successo, che ingiustizia!
-vedi di andare a fanculo razza di pervertito di un personal trainer!-
-oh tesoro è per questo che voglio andare a letto con te! Perchè saresti una cazzo di stronza selvaggia! Comunque ormai è due mesi che stiamo insieme e puoi chiamarmi pure Ashton!-
-non stiamo insieme! Sei solo il mio personal trainer Ashton!-
Enfatizzai il suo nome con tono acido mentre mi alzavo dall'enorme attrezzo di ferro verniciato di nero, la sua espressione é sempre stata piena di lussuria quando guardava nella mia direzione.
E in realtà tra me e lui c'è sempre stata un'attrazione inspiegabile, forse per quel suo corpo ricoperto di tatuaggi, taaaaanti tatuaggi, i suoi piercing tra cui uno sul labbro e sul sopracciglio e naturalmente non posso tralasciare i suoi capelli costantemente blu!
Si, era un gran figo e si, volevo scoparmelo, ma le regole non sono mica che se fa lo stronzo fai la stronza anche tu?!
Ah fanculo se ci prova un'altra volt-
-hey ragazza estremamente sexy che ne dici di venire a casa mia?-
Okay, mantieni la tua mezza promessa Samantha Keep!
-basta Ashton...-
-dai, una cena?-
Aveva fatto una faccia da cucciolo molto poco credibile dato i suoi numerosi tatuaggi e i suoi muscoli!
-intendevo che mi sono altamente rotta il cazzo di stare vicino a un figo come te e non poter far nulla per colpa della tua stronzaggine...-
Spalancó gli occhi con la sorpresa di chi si trova un esercito di scimmie in casa, peró era sicuramente felice e eccitato.
-quindi ora potresti ficcarmi la lingua in bocca e andiamo a scopare in quello sgabuzzino?-
Indicai una porta rossa con la maniglia e la serratura di plastica nera, era un posto perfetto e mi faceva eccitare, Ashton mi faceva eccitare, era un fulmine a ciel sereno.
-era proprio quello che intendevo!-
-bene...-
Fece due passi veloci nella mia direzione e solo prima di avermi squadrato tutto il corpo con le iridi in fiamme e aver morso il suo labbro inferiore, mi ficcó la lingua in gola facendo attorcigliare le mie gambe intorno al suo bacino, meno male che in quello spogliatoio non c'era nessuno perchè tutti avrebbero potuto vedere l'erezione di Ashton che spingeva attraverso il tessuto dei boxer e dei pantaloncini neri.
Immediatamente strinse violentemente i miei glutei nei palmi delle sue mani sbattendomi contro degli scaffali e facendo cadere qualche cosa, riuscì a chiudere la porta a cui io girai la serratura.
Prese il preservativo dal portafoglio e se lo srotolò sull'erezione, diede una spinta violenta dentro di me facendo uscire dal suo petto un ruggito grutturale e muovendo come in un terremoto gli scaffali dietro la mia schiena cominció a prendere un ritmo abbastanza veloce alimentando i miei ansimi e mugolii.
-non sai da quanto cazzo di tempo volevo prenderti davanti a tutta quella gente in palestra facendoti ansimare in questo modo! Che corpo da urlo che hai!-
Mi tolse velocemente la maglietta e, tenendosi in equilibrio con me tra il suo corpo e lo scaffale, mi tolse anche il reggiseno stringendo i miei seni e lasciando libero accesso al suo collo sul quale le vene erano rosse e evidenti sulla pelle abbronzata.
Cominciai a succhiare e mordicchiare la pelle facendo mugolare Ashton e accendendo un piacere sempre piú grande dentro di me.
Cominció a dare delle spinte più profonde e lente, gli tolsi la maglietta lasciandomi trasportare dal tocco delle sue grandi mani sulla mia pelle facendo lo stesso anche sulla sua.
Aston Irwin era eccitazione, lo è sempre stato per me e ora é qui che fa sesso con me.
Sentí ancora qualche spinta da parte sua prima di venire insieme.
-dovremmo farlo sempre...-
-non credo succederà di nuovo, mi dispiace, comunque sappi che sei sempre stato eccitante per me Irwin...-
Gli schioccai un bacio sulla guancia rivestendomi e uscendo dalla porta lasciando il ragazzo dai milioni di tatuaggi solo nello sgabuzzino.