Red.

Capitolo quattro.

POV RED

Per i due giorni successivi non feci altro che pensare alla frase con cui Allison mi aveva lasciato prima che entrassimo nella pizzeria. Cambiare in che senso? Come potevo mutare il mio carattere e modo di fare? O forse intendeva altro?
Poi un giorno un ragazzo fece un commento sul mio aspetto e da lì capii che dovevo cambiare.
Mi precipitai davanti alla porta dell'aula dove Allison stava assistendo all'ultima ora di lezione.
"Hey Red, come è andata oggi?" chiese allegramente.
"Ho deciso. Devo cambiare!" Risposi io più decisa che mai.
"Perfetto! Oggi si va al centro commerciale!" Disse lei super esaltata.
Prendemmo la 500 rossa di Allison e arrivammo al centro commerciale in meno di dieci minuti.
"Iniziamo dai capelli; il colore è meraviglioso ma devi assolutamente tagliare le doppie punte: assomigliano ad una scopa." Ordinò la bionda.
"Okay... Tanto la mia parrucchiera sta qui" risposi.
Dopo essermi spuntata i capelli ed obbligata a farmi fare unghie e sopracciglia (quest'ultime, a detta di Allison, mi rendevano simile a una scimmia) la ragazza passò al secondo punto: il guardaroba.
"Da quello che ho visto a scuola, tutto quello che hai è da buttare." Sentenziò.
Entrammo da Topshop e mi lanciò gli abiti da provare, nell'ordine: un top rosa, degli shorts blu scuro, un vestito bianco, un top nero, una salopette, un paio di tacchi rosa, uno nero, uno bianco, una collana e degli occhiali. Comprammo tutto, e non era finita lì.
"Ora: trucchi!" Esclamò lei con entusiasmo.
"No guarda, tutto ma non questo. Sono completamente incapace." Dissi io cercando di opporre resistenza.
"Pazienza, imparerai. Se dobbiamo fare una cosa, facciamola bene." Rispose decisa trascinandomi dentro MAC.
Prendemmo di tutto: dal fondo tinta, blush, cipria, ombretti, ciglia finte, mascara, rossetti di ogni sfumatura, eye-liner.
"Abbiamo quasi finito, solo una cosa: andiamo subito dall'oculista e ci facciamo consigliare un paio di lenti a contatto. I tuoi occhiali non si possono vedere." Disse decisa.
"Va bene..." Mi arresi io, ormai non potevo fare altrimenti.
Uscii dal centro commerciale con anima e portafoglio leggeri. Sentivo che sarei diventata una persona nuova.