Le nostre risate

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Dopo una settimana rinchiusa in camera ma anche in me stessa avevo capito che già avevo perso contro di quella. Guardando il tetto mi venivano dei flash del suo sorriso , nel suo sguardo, e del suo comportamento molto strano.
Per me i giorni passavano velocemente andando a scuola  e rinchiusa in camera.
Avevo deciso che non mi potevo rovinare la mia giovinezza per uno stupido ragazzo che per me erano tutti uguali .
Un giorno amentre stavo uscendo per andare a scuola mi affacciai dalla finestra e lo vidi seduto nel marciapiede di casa mia, non avevo coraggio di uscire per la voglia di innamorami ancora , mi sono presa coraggio e sono uscita da casa mi sono messa le cuffie e guardavo giù senza guardarlo, ad un certo punto arriva dietro di me e mi mette la mano nella mia spalla fermandomi, e mi disse :
Non sei facile da scordare.
Io muta zitta e timida rimasi  ferma a fissare il marciapiede, ma lui mi prese il mento e me l'alzo con forza ma anche con dolcezza e mi ridisse :
Ma hai capito quello che ho detto , sei una ragazza diversa dalle altre, Sei nei miei pensieri.
Io non resisto più ero stanca e mi scese una lacrima e me l'asciugai. Lui mi prese il viso e mi bacio io tutta timida me ne andai di corsa a scuola. Quel giorno a scuola non lo vidi con i suoi amici e  mio fratello.  Arrivai a casa e lo vidi accanto mio fratello nel divano io rimasi ferma dissi ciao e me ne andai di fretta no fretta ma frettissima in camera mia.
Mi misi nel letto distesa con un pó di musica per calmarmi. Senti bussare ed entro Lorenzo e mi fa :
Che fai non mangi?
Io risposi?
Chi sei tu per decidere cosa devo fare!
Lui per secondo rimase zitto e poi mi disse :
Io non sono il tuo nessuno io sono tutto.
Rimasi sbalordita e mi stesi zitta mi diede la mano
E mi abbracciava come se fossi la sua piccola. Di sbatto mi uscì : E la tua ragazza?
Lui mi disse :  Lei non è più la mia ragazza ma lo sei tu , sei molto migliore di lei.
E con dolcezza mi accarezza la guancia facendomi uscire dei sorrisi mi sempre più grandi e dicendomi delle barzellette. E mi bacio di nuovo ma questo fu un bacio più intenso più amorevole e avevo capito che era giusto per me

Il mio mondo sei tu Lorenzo FragolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora