Angel Pov
Faceva stranamente caldo a Londra oggi. Era luglio, i primi di luglio. Tolsi dal mio polso l'elastico per i capelli bianco e lo annodai in una coda alta. La maglia nera di Niall, che indossavo, ormai era tutta sudata.
-Accendete il condizionatore?- urlai dal salotto dove ero. Afferrai il primo pezzo di carta che trovai in giro e lo sventolai come fanno le vecchiette anziane super accaldate.
Louis alla scena rise e con uno strano telecomando accesse il condizionatore.
-Prego.-
-Grazie idiota.- sorrisi. Finalmente erano sorrisi veri e sinceri. I periodi oscuri erano finiti, per ora, credo.
Mi affascinava come quei cinque ragazzi semplicemente sorridendo facevano sorridere me, come molte altre ragazze. Bastava un loro sorriso smagliante per far crescere il nostro quasi uguale. Quell'innocenza era adorabile, faceva crescere la voglia di sapere di più su di loro. Le parole delle loro canzoni, le loro voci. Bastava solo una o massimo due volte per rimanerne catturati.
Ogni loro sguardo bastava per far nascere dentro di sé, più o meno verso lo stomaco, un senso di eccitazione, felicità, libertà. Era ormai una droga, la loro voce, la loro bellezza.
E da li sei perso, senti il bisogno di sentirti così sempre, perché non ti sembra sbagliato. Ció che ti fa stare bene non é sbagliato. E allora inizi a seguirli e a desiderare di incontrare quelle persone che ti hanno reso felice con poco. Desideri un abbraccio di supporto, che ti faccia male pur di farti sentire bene. Vorresti dirli Grazie di tutto e che sei Fiera di loro, di non smettere mai, mai e poi mai. Vorresti scattare una fotografia per trattenere quegli attimi preziosi incatenati in un pezzo di carta per sempre. Dove gli occhi non si chiudono e la felicità regna. Dove c'é l'amore.
Ma per te non sarà una fotografia, ma sarà una vittoria. Abbracciare quelle persone che pur non conoscendoti ti hanno fatto star bene solo con un "I'm Here For You", quando nessuno ha saputo starti accanto. Farti conoscere e dire alle persone che ami che sarai sempre li per loro, come loro hanno fatto con te.-Che fai?- domandó sedendosi con in mano il giornalino che stavo sfogliando fino a pochi minuti fa. I pensieri svanirono. Fece strane faccie buffe alla vista dei nomi tipo "Hawaii" o "Los Angeles". Risi leggermente e mi sedetti vicino a lui scompigliandogli i capelli castani. Appoggiai la testa sulla sua spalla e con un gesto veloce rubai il depliant.
-Pensavo di fare una vacanza con voi..- farfuglió qualcosa prima di urlare e alzarsi dal divano. Corse per tutto il salotto e facendo una scivolata, degna delle medaglie di Obama, alzó le mani all'aria.
-Ragazzi chi vuole andare a Los Angeles in vacanza?- urló ancora.
-Cosa?- parló Liam sbadigliando e scendendo le scale.
-Abbiamo due mesi liberi no? Perché cazzeggiare? Andiamo a Los Angeles.-
Io osservavo la scena buffa ridendo e sfogliando il giornale. Ne presi altri tre simili e andai verso la cucina. Niall era li che mangiava una pesca e guardava la tv tamburellando le dita sul tavolo. Mi avvicinai a lui posando i giornalini sul tavolo e lo abbracciai forte da dietro.
-Piccola ehi.- un suo bacio si posó sulla mia fronte calda. Mi staccai da lui e mi sedetti sulla sedia accanto.
-Come stai?- e si voltó prendendo una mia mano incrociando le dita. Sorrisi. Ero felice. Libera e senza problemi. Lo amavo tanto.
-Ti amo tesoro.- e mi bació. Dopo quel bacio mi sentii davvero leggera e spensierata. Volevo di più, volevo sentirmi davvero bene e sapevo che poteva farlo solo lui. Afferrai il suo labbro tra i denti tirando un pó e sorrise gemendo. Le sue enormi mani mi afferrarono dalla vita e mi misero a cavalcioni su di lui.
Mi staccai dal bacio e aprii gli occhi celesti per poi vedere degli occhioni grigi scrutarmi. Daniel?
Strofinai con il dorso della mano gli occhi e gli riaprii.
Niall.
Sorrisi sbattendo le ciglia.
Ora vedevo Daniel.Spazio Autrice
Inizio un pó schifoso ma ecco quello che avevo in testa. Poi quella piccola dedica, per i ragazzi. Fatta da me, alle 22:28 del 12 agosto 2015. Ringrazio ancora quei 5 (si per me non sono 4 ma 5) ragazzi di esserci stati sempre, e io ho promesso e prometto che ci sarò per loro, sempre e comunque. (?)
Ditemi che ne pensate, sorratemi per gli errori.
Come avete potuto notare ho fatto dei cambiamenti, chr avevo già citato in You Are My Life. I capitoli verranno intitolati così (es. Chapter 7) e i dialoghi saranno tra quei trattini (?) (es. -Ehi come stai?-)
O
Penso che forse l'avevate già capito.Ora che ne dite se io ogni capitolo vi faccio una domanda e voi rispondete? Mi sembra un idea carina vista già in molte altre fanfiction.
5 voti e 5 commenti, okay?
Baci bellezze❤
P.S. passate da ✘Wrong Number✘
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You Are My Heart ||N.H. (Sequel of You Are My Life)
Fanfiction"Perché manchi. Perché siamo due cuori spezzati con i lati combacianti. Ci completiamo, ecco. Ci completiamo Come il mare e la sabbia. Come la neve e la montagna. Come lo Ying e lo Yang. Come il pane e la nutella. Come Minnie e Topolino. So che non...