Ultimo giorno, ultimo giorno dentro questo posto, che sfortunatamente era diventata la mia casa.
Sinceramente non so come sarebbe stato l'impatto col mondo esterno...ovviamente molte persone mi avrebbero evitato per la mia fedina penale sporca, ma non mi pesava troppo. Io sono così è le persone dovrebbero accettare per quel che sono. Per quanto pericolosa mi possono ritenere, non farei male a una mosca! Quindi non c'è da preoccuparsi.|Giorno dopo|
"Smith,McDonald's fuori ci sono i vostri avvocati, ci sono dei documenti da firmare e dopo sarete dimesse"
Salutammo ormai i nostri ex compagni di stanza.
"Ci rivedremo?"
"Spero di si ash"
Due mesi dopo
Tutto era tornato alla normalità, io e Sam eravamo tornate a scuola per il nostro ultimo anno, visto che in carcere continuavamo a studiare essendo minorenni, non c'era bisogno di riprendere da dove avevamo lasciato. Di quei quattro misteriosi ragazzi non c'è ne fu più traccia. Quella al carcere fu la nostra ultima conversazione. Purtroppo un po sentivo la loro mancanza, anche se non capisco il perché li conoscevamo da così poco tempo. Non dovrebbero più far parte dei miei pensieri, ma...era così. Cercherò di dimenticarlo. Ecco 'dimenticarlo' era lui, quei occhi ghiaccio erano il mio pensiero fisso.
"Alex,ti va di farci una passeggiata al parco?"
"Certo Sam. "
Io e la mia amica ci incamminiamo verso il parco,ridendo e scherzando.
"In questi giorni sei strana, mi spieghi che hai?"
"Sam, ma perché fai sempre la stessa domanda? Ti ho detto che non ho nulla."
Ebbene si e da due mesi che la mia amica mi fa sempre la stessa domanda ed io è da due mesi che le rispondo con una bugia.
A distogliermi dai miei pensieri, e qualcuno che si è praticamente catapultato sopra di me, ci siamo scontrati, ho sbattuto lievemente la testa ma nulla di che, è un ragazzo è sopra di me.
"Scusa non volevo e che stavo correndo e non ti ho vista"
Alza lo sguardo.
Oh cazzo.
"ALEX!"