In punta di piedi.

Un nuovo inizio

New York era favolosa in autunno. Le foglie colorate sparse qua e là davano un tocco particolare alle strade grigie e trafficate della "grande mela". In questo periodo dell'anno la città sembrava avere qualcosa di magico,di unico.

JANE p.o.v
Il taxi si era fermato davanti all'Accademia e io ero nervosa... Molto nervosa. Essere a New York ed avere la possibilità di entrare nella compagnia di danza dell'American Ballet mi sembrava un sogno, eppure era tutto vero.
L'edificio era imponente,e dall'esterno si potevano già ammirare alcune delle sale di danza in cui avrei fatto lezione.
Una volta scesa dal taxi, mi avviai su per le scale esterne dell'edificio e contemporaneamente mi maledicevo mentalmente per aver portato così tante valigie.
"Posso aiutarti?"
Una voce profonda mi fece sussultare. Mi voltai per vedere chi fosse e mi ritrovai davanti un ragazzo. Era alto,molto alto,capelli di un nero corvino e gli occhi azzurro cielo. Cavolo se era bello...
"Grazie mille" riuscii a dire " mi serve proprio una mano".
Il ragazzo misterioso non se lo fece ripetere due volte e afferró con prontezza le valigie,portandole su per le scale. Ad un certo punto si voltò di scatto e disse" Comunque io sono Mike, vengo da Toronto e anch'io studierò qui...il tuo nome?" .
Ammetto di essere rimasta imbambolata dal suo sorriso,ma in un momento di lucidità riuscì a dire" Jane".

Io e Mike chiacchierammo fino a quando non fummo dinanzi alla mia stanza "la 323". Poi lui mi liquidó con un ciao e un bacio sulla guancia e se ne andò chissà dove.
Entrai nella mia stanza e vi trovai due ragazze che parlavano animatamente. Si presentarono subito. La prima si chiamava Mary e veniva da Los Angeles,la seconda era Meredith. Quest'ultima veniva da New York ed era in accademia da quando aveva 11 anni. Aveva sicuramente una tecnica di danza perfetta."Accidenti " pensai.

La sala di danza in cui mi trovavo era la più bella che avessi mai visto: completamente bianca e circondata da specchi tirati a lucido. Mi suscitava molta ansia. Le ragazze e i ragazzi intorno a me erano intenti a riscaldarsi prima della lezione,e cosi mi unii a loro, riuscendo a scambiare qualche parola con Mary.
"Guarda quante ragazze di talento ci sono qui" disse lei un po' intimorita.
"Beh cosa ti aspettavi,questa è l'American Ballet" risposi fredda io. Ero altrettanto nervosa. "Hai visto Meredith?" Continuò " ha un collo del piede meraviglioso e delle linee del corpo lunghe e sinuose". Nonostante mi fosse piaciuta fin da subito in quel momento odiavo Mary perché mi faceva diventare ansiosa facendomi notare i privilegi delle altre. Infatti io annui senza pronunciare parola.
Intravidi Mike che parlava con un ragazzo in fondo alla sala. Quando mi vide mi salutò con un cenno della mano e io ricambiai. Era davvero un ragazzo affascinante.

Ad un certo punto in sala calò un silenzio tombale... Io mi guardai intorno e notai la presenza di una donna che aveva fatto capolino nella stanza. Era la direttrice dell'American Ballet: Misty Copeland. Lei era stata una grande ballerina da giovane e un esempio per tutti coloro che amano la danza.
"Buongiorno ragazzi" esordì la direttrice," Benvenuti all'Accademia dell'American Ballet. Nonostante sono consapevole del fatto che in questa sala ci siano 60 giovani ballerini di talento,devo informarvi che solo quattro di voi,due ragazzi e due ragazze,entreranno a far parte della compagnia professionale dell'American Ballet. Mi dispiace ma è la dura realtà. Io e i miei collaboratori sceglieremo i ballerini e le ballerine dopo un anno di corsi all'accademia e soprattutto dopo il saggio di fine anno che metteremo in scena il prossimo giugno. Buon Lavoro a tutti!"
Dopo che la direttrice ebbe terminato il discorso , i ragazzi seguirono il loro insegnante Peter Martin in un'altra sala, mentre noi ragazze avremmo tenuto lì la lezione.
Ad un certo punto una donna sulla sessantina,dall'aria davvero poco simpatica,ma con un corpo perfetto nonostante la sua veneranda età disse con fare arrogante e autoritario " Ragazze tutte alla sbarra,cominceremo con i Pliè!"
Il mio percorso per diventare prima Ballerina dell'American Ballet era appena iniziato!

ANGOLO AUTRICE
Scusate il tremendo ritardo ma l'università mi prende davvero troppo! Spero di riuscire ad aggiornare più spesso!
Mi raccomando LEGGETE,VOTATE E COMMENTATE.
A presto