Non capitava dal 2009.
Sei anni senza casi cosí gravi in città e sei anni da quando Louis aveva perso il suo piccolo/grande tutto, appunto, per colpa di uno di quei casi gravi.Los Angeles potrebbe sembrare una città tranquilla, dove si pensa all'essere famosi e per chi non lo è di visitare il luogo per incontrare qualcuno di famoso.
Beh, non c'è solo questo purtroppo.Sin da quando era piccolo Louis aveva osservato la sua città natale e aveva notato quanti segreti e misteri celasse dietro, quante cose la stampa nascondeva di Los Angeles preferendo soffermarsi sulla nuova star del pop del momento che sarebbe scomparsa dagli occhi di tutti solo due mesi dopo.
Proprio questo mistero e questa curiositá da parte del ragazzo dagli occhi blu lo avevano portato ad entrare nella polizia locale e a diventare il migliore agente che quel posto avesse mai avuto: leale, cattivo al punto giusto e intelligente.Louis aveva quindi tutto nella vita: un buon lavoro con un buon stipendio, una famiglia meravigliosa, amici stupendi, una grande casa..gli mancava quello, si, quello che aveva perso ben sei anni prima, quando si era ritrovato a capo dell'indagine più importante a cui avesse mai preso parte: un omicidio in uno dei più grandi hotel di Los Angeles, il Treasure Palace.
Stava sempre al computer o fuori con gli altri per capire la situazione e cosí aveva lasciato andare l'amore della sua vita, Steve, che a quanto pare aveva 'bisogno di più attenzioni'.Era stato male Louis, tanto, ma poi aveva smesso di pensarci e deciso che si sarebbe concentrato solo ed unicamente sul suo amato lavoro.
Era una mattina come tante quella del cinque marzo, Louis aveva già preso le sue due tazze di caffè e stava dietro la sua scrivania a mettere in ordine delle cartacce sul suo ultimo semplicissimo caso che riguardava di incastrare due spacciatori tra S Vermont Avenue e W Jefferson Boulevard.
Ci aveva messo esattamente quattro ore a completare il tutto e fissare la data del processo con gli avvocati.Lo squillo acuto del telefono della centrale lo spaventò un poco, dato che a quell'ora della mattina c'era un silenzio di tomba.
-Capo è per lei.Louis sbuffò, pronto a ricevere l'ennesimo ordine di andare a tirare giù un gatto da un albero o magari dire al solito spacciatore di farsi da parte e che in quella città non c'era spazio per lui (se non in galera, ovviamente).
-Agente Tomlinson?
-Sono io.
-Deve correre al Treasure Palace, ora.
Quel nome riportava Louis a tanti anni prima, a tanti ricordi lasciati alle spalle, ad un assassino non ancora trovato, ma che avevano archiviato perchè impossibile da trovare. Si era mangiato le mani per molto, ma molto tempo.
-Qualcosa di grave?
Una risata amara e -Omicidio, Tomlinson.Il Treasure Palace era esattamente come se lo ricordava, nonostante non ci avesse messo piede per ben sei anni: stessa hall spaziosa e ordinata, stessa scalinata imponente al centro, stessa confus-no, quella no.
Era presente il caos più totale-gente che correva, gente che urlava, sbraitava, prendeva le valigie e tentava di scappare da quel posto che sembrava maledetto, gente che semplicemente era scioccata, altra impassibile seduta per terra. Tutti rinchiusi nello stesso posto con la polizia che evitava che anche solo uno di loro uscisse.
L'assassino doveva per forza essere all'interno dell'albergo quindi.
-Salve, sono Tomlinson, uno dei vostri mi ha chiamato.
-Payne -gli strinse la mano -Sono stato io ad effettuare la chiamata. Mi segua.-Sappiamo che lei è il migliore qua in città e appena siamo arrivati sul luogo e visto come era ridotto il cadavere abbiamo fatto due più due e l'abbiamo chiamata, dato che il caso si presenta molto simile a quello di cui lei si occupò sei anni fa.
-37 ferite da arma da fuoco?
-Esattamente.
-È uscito qualcuno dall'albergo?
-Abbiamo potuto affermare che l'ora del decesso è stata intorno alle due o tre di notte, quindi poi visionato i filmati e rintracciato le persone che erano uscite. Sono rientrate tutte quante e sono pronte per essere interrogate.
-Payne, non trova sia stupido il fatto che l'assassino non sia scappato?
-Questa non me l'aspettavo da uno scaltro come lei. Non crede sia stupido scappare per poi così farsi trovare subito?
Louis rimase perplesso. Payne aveva ragione, ma qualcosa non gli quadrava comunque.
Camminarono per un altro minuto in silenzio, uno dietro l'altro, fino a quando raggiunsero la stanza 72B.
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Don't matter at all 'cause I will be forever yours, wherever this goes
FanficGres. Louis è un poliziotto di Los Angeles, il migliore. Nonostante la sua carriera vada a gonfie vele, non si può dire lo stesso per la sua vita privata, si è impedito di viverla a pieno da tanti anni ormai. Ma cosa succederà se un vecchio caso irr...