Ogni notte

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"Infondo al mondo chi cambia la da vinta a questi bastardi, ma io no."
Sono distesa sul letto, Lowlow a tutto volume nelle cuffiette e la testa invasa da mille pensieri. Sono le 3 di notte, ultimamente sto sempre sveglia fino a quest'ora, sarà che è estate, sarà il caldo, sarà che il giorno dopo non ho scuola, o sarà solo l'insonnia. Beh, comunque sia, non ho per niente sonno questa notte. È da un po' che ogni sera quando ritorno a casa, dall'uscita con le amiche, mi sento a pezzi. Non fisicamente, ma dentro mi sento distrutta, stanca, anche se ho riso e scherzato tutto il pomeriggio. Appena entro nella mia stanza la solitudine mi casca addosso, chiudo la porta e inizio ad ascoltare musica e a pensare, a pensare tantissimo. Penso a tutto, alla mia famiglia, alle persone a cui voglio bene, alla scuola, alla mia migliore amica; ma non penso a me. No, a me stessa non importa nulla di come io stia o come mi senta, é menefreghista e cattiva. Purtroppo dovrò conviverci per tutta la vita, quindi é meglio abituarsi a questo suo aspetto.
Mi capita raramente di ripensare al passato, a come sono cresciuta, a come sono mutata dall'anno scorso a quest'anno.Cavolo quante cose sono cambiate, ora potrei definirmi un'altra persona. Ero così timida ed estremamente buona, sempre pronta a dare una mano; avevo il viso ricoperto di brufoli e quella pancetta in più che non mi faceva permettere una maglia aderente o un bel vestito; non che adesso sia una modella di intimo, ma diciamo che sono dimagrita e migliorata parecchio (O almeno é quello che penso io)! All'inizio della prima superiore ero emozionantissima all'idea di conoscere i miei nuovi compagni, e di cambiare città; ma la cosa più bella era la presenza della mia migliore amica, la mia metà. Ci conoscevamo da 4 anni ormai, e il motivo principale per cui avevo intrapreso il liceo classico, è lei. L'ho seguita, e sarei andata in capo al mondo pur di non perderla. Durante l'anno, però, non tutto filò liscio come avrei desiderato. Io intanto mi odiavo sempre di più,  così tanto che a volte ho pensato di farla finita. So cosa vuol dire stare male fino al punto di voler mettere fine ad ogni sofferenza; so come ci si sente ad essere sempre la seconda scelta, l'amica che serve a ridere, la persona più divertente del mondo. Già da tanto sapevo che la mia vita non era spensierata come quella di tanti altri, ho sempre intuito che qualcosa non andava.

The dark side of meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora