Anime Sole - La bellezza del suicidio

Se è polvere non è neve

Allora, sempre che tu mi possa sentire, credo di doverti almeno dare delle spiegazioni, hm?
Innanzitutto, buona sera, no? È così che si fa tra persone educate.
Oppure tu sei uno di quelli che mi preferiscono proprio perché non parlo mai?
Le anime di tutti gli incroci della via sanno vita, morte e miracoli dei loro clienti , ma io , beh, io mi sono limitato a fare sempre il mio lavoro.
Ad ogni modo, adesso, anziché ucciderti lentamente, lo sto facendo immediatamente e come minimo penso di doverti dire il perché.
No?
Non penso tu mi stia nemmeno sentendo, ma devo dirlo per sentirmi in pace con me.
Uno come te, con la voce forte, ha deciso, qualche anno fa ,che non sono "economicamente affidabile" e che quindi non posso avere una casa.
Sono andato a vivere da mio fratello e ho imparato a conviverci.
Ci credi? Se non sei "economicamente affidabile" non vieni ammesso in questa società.
Ma come sempre io mi so arrangiare, almeno questo. E ne sono comunque diventato pilastro portante.
Nel ruolo più emozionante, quello che non collabora, ma uccide.
Mi chiamate spacciatore, ma mi piace definirmi "ruba pensieri".
Uccido,
Il che , anche se dietro delle carte e molto più indirettamente fate anche voi.
Dormo qua, sotto il cavalcavia sull'hinterland, ma vivo bene.
Vi servo la vostra polvere da dieci anni senza mai dire parola, senza mai chiedere niente. Vedo tutto, ma taccio.
E questa è una cosa che vi piace molto. Venite tutti da me per questo.
Perchè chi non fa domande deve aver capito tutto dalla vita.
Che meno domande si fanno e più sono felici tutti. È un clichè che detesto.
Semplicemente, non ho mai chiesto niente perchè niente mi è mai interessato.
Fino a stamane.
Vi, o se posso darle tu, ti ho chiesto il nome solo per avere la certezza di non uccidere un innocente.
Signor giudice.
Questa è l'unica cosa che mi interessa.
Ora dirai, cosa c'entro io?
Beh, probabilmente,per voi dev'essere stata come tutte le altre azioni quotidiane, ma ... "Alabama vs Neil Dennys" ti dice niente?
Hai mandato sulla sedia mio fratello. Il mio fratellino, per un'omicidio che non aveva mai compiuto. Perchè di notte non vedi il suo viso.
Ti rendi conto?
Abitavo a casa sua, ora sono per strada.
2 anni fa. Credo sia tanto tempo per te, ma io non ho chiuso occhio senza pensarci ogni notte, sai? Per me è sempre ieri,
In questi anni l'odio è maturato verso qualcosa di più fine e cattivo. Di più vero e serio.
Ogni volta che mi si aprivano le mani, che svenivo per la fame, pensavo a te.
Ho sempre creduto nella giustizia finchè non ho capito cos'era.
Pensi che non lo sappia? Quelli come te , ai quali il peso dei soldi sovrasta sull'ago della bilancia qualsiasi peso sulla coscienza, quelli che si uccidono per dimenticare che uccidono tutti i giorni.
E così, un giorno come tutti, un giorno pieno di noia e antifurti, quasi per sbaglio, mentre la chiedevi mi è sembrato di riconoscere la tua voce.
Ho alzato gli occhi e ti ho visto.
Mi e bastato un secondo.
Ho risentito la voce dire la sentenza.
Ti ho domandato il nome, vostro onore, e la cosa ti ha spaventato.
Ma mi hai risposto quasi orgoglioso.
Detto questo, mi sono bastati tre secondi per darti della polvere di cemento mischiata.
E il resto l'hai fatto tutto te.
Finalmente ti sei ucciso, finalmente non devi più pensare a tutto quelli che hai ucciso. Due anni finiti sul bordo di un marciapiede di periferia.
Eppure...La immaginavo più gratificante , la vendetta.
Più o meno come la prima volta che ho provato quella roba.
Credo non mi basti aver ucciso solo te.
In fondo sei solo il primo di quelli che si riforniscono qua.