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"Hai preso tutto?" mia madre mi fece questa domanda per l'ennesima volta
"Si mamma, tranquilla" le sorrisi per rassicurarla e scendemmo dalla macchina. L'aeroporto era molto affollato, gente che andava e tornava, chi correva per non perdere il volo e chi aspettava seduto in silenzio. Ero molto emozionata per il mio trasferimento in Corea, non aspettavo altro se non questo giorno. Annunciano il mio volo ed è il momento dei saluti
"Ciao papà, ti voglio bene" abbraccio il mio eroe e passo a mia madre che era un fiume di lacrime
"Dai mamma, sta tranquilla!" la abbraccio e scende anche a me una piccola lacrima
"Non fare casini anche a Seoul!" mio padre sapeva tirarci su di morale sempre
"Ciao Chiara, mi mancherà romperti le palle!" mio fratello era sempre il solito!
"E a me mancherà picchiarti!" scoppiamo a ridere e lo stringo a me, mi avvio verso l'imbarco e li saluto da lontano per l'ultima volta. Salgo sull'aereo e dopo aver staccato la connessione, prendo le mie amate cuffie e parte "Sorry" di Justin Bieber, sarà un lungo viaggio. Oh, ma non mi sono presentata! Mi chiamo Chiara e ho 18 anni, vengo dalla Sicilia, sono bassina e magra, ho colorato da poco i capelli di un blu elettrico che adoro, anche se in origine sono castano scuro, ho gli occhi azzurri e un septum. Mi sono sempre diversificata dagli altri, ho un carattere molto diverso dalle altre ragazze, vesto sempre di nero, sono stronza e antipatica, solo con la mia famiglia riesco ad essere me stessa. Ma adesso passiamo a cose importanti, cioè al mio arrivo a Seoul!

SPAZIO AUTRICE
Salve ragazze, questa é una storia su Yugyeom, spero vi piaccia!

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