Cugini o fidanzati ?

3.

Memi. Mi sveglio ,per le urla di mia madre perché era tardi. Guardo  l'ora ,erano 10:48, per andare da lui ci vuole mezz'oretta e per il tempo per vestirmi si sarebbero fatte le 11.00 e come se non mancasse i miei genitori sono lenti , quindi saremo partiti verso 11:30.
Adesso il problema era cosa  mi devo mettere , avevo pensato un pantaloncino Rosina con una canotta un po' larga con i fiori disegnati visto che oggi la giornata sembra molto calorosa.
Sono in macchina , appena partita e riniziano i miei pensieri , dopo un po' mi blocco e penso a una storia d'amore con lui..."Noemi ! Siamo arrivati " urla mia madre , io mi riprendo e scendo subito dalla macchina cercando e sperando di non far capire niente a nessuno .
Chris Scende dalle scale con dei capelli neri ricci occhi chiari , vestito con  dei pantaloncini tipo tuta e una canotta , in quel momento non ho capito più niente, mi si fermó tutto persino il sangue.   In  quel momento cerco di distrarmi, saluto mio zio e mia zia, ma gli occhi puntati sempre  su di lui. Era giunto il momento di salutarlo e come sempre ci salutammo con un bacio sulla guancia , li non vi dico neanche cosa ho provai !
I nostri genitori parlavano  e nel frattempo noi ci guardavamo  , ma non volevo  illudermi al pensiero che lui mi guardasse pur non provando nulla.

Chris
Erano le 12:17 e stavo aspettando con ansia che arrivasse  , non vedevo  l'ora di sentire la sua voce e abbracciarla . Sono le 12:30 Finalmente è arrivata , i  miei iniziano a scendere io intanto  mettevo la canotta visto che ero a petto nudo perché faceva caldo. Scendo le scale e guardo Memi , che cucciola , lei si accorge di me e io distolgo lo sguardo , saluto i suoi genitori e saluto lei finalmente .
I nostri genitori stanno li a parlare e io per non essere maleducato e non lasciare Noemi da sola  non me ne vado. Tra me e lei c'era un  continuo scambio di occhiate   , Memi era bellissima e perfetta per me , ma l'unica cosa che mi bloccava era l'essere  cugini però di secondo grado, quindi non sapevo che fare.