Amy.

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Caro Harry,
sono davvero contenta di dover fare questo progetto di arte con te. Tu no, tu sembri così annoiato da me.

Oggi mentre trascinavi la sedia verso il mio banco singolo hai fatto una faccia disgustata.

Appena ti sei seduto e hai preso una penna mi hai detto "Amy, sai che i sacchi di patate non si indossano?" guardando la mia gonna lunga e marrone.

Nemmeno un saluto, nè un come va. Mi aspettavo un'Harry più loquace. Invece hai passato l'ora a guardare Candace, la tua ragazza.

Osservandola ho capito il perché la guardi.

È davvero bella con quei capelli lunghi e biondi, i denti dritti e bianchi, le labbra piene e i vestiti della sua taglia.

Mi dispiace davvero di non essere lei.

Scusa.

Con affetto,

Amy.

Diary. ~h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora