Capitolo 1

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La sveglia suona e mi alzo di malavoglia. Mi prendo una tazza di tè e mangio un croissant. Penso a quanta poca voglia ho di iniziare una nuova scuola. Gente, affollamenti, mezzi pubblici, bagni sporchi...non è il mio genere. Io a scuola ci vado solo perchè sono obbligata, altrimenti mi farei da autodidatta. Chiusa parentesi è meglio che vada alla fermata, per via Remus non passano molti autobus e amo oltretutto essere in anticipo. Però l'autobus non è tanto preciso quanto me. Dopo 20 minuti passati schiacciata al vetro scendo. L'edificio è grande ed imponente, fatto di mattoni rossi con una gran scritta in ottone " SCUOLA TWOLAKES ". Una scalinata mi separa dalla scuola. MI siedo e aspetto che arrivi altra gente.

Suona la campana ed entro, chiedo a una segretaria che sezione sono. Appartengo alla E. Vediamo che gente mi aspetta. Urto contro qualcuno. Guardo chi è. Una ragazza alta quanto me bionda, che è tutto meno che vestita, mi guarda inacidita. Le chiedo scusa

x:"Ma chi ti credi di essere?" mi chiede con un tono arrogante

"Ti ho chiesto scusa"

"Come ti permetti di venire addosso a me, Lavanda "

"Guarda che non l'ho fatto apposta "

"Si certo come no, le novelline non so perchè, credono di essere chissà chi, ora ti lascio solo perchè iniziano le lezione, ma la prossima volta vedrai, non farai più così" concluse con una risatina.

Ottimo,siamo partiti bene.

x:"Non ti preoccupare, fa sempre così, è una svitata " mi dice una voce da dietro.

Mi volto e vedo una ragazza mora e riccia con due occhioni azzurri che mi sorride.

"Piacere, Elizabeth "

"Piacere Neila " le rispondo

"Sei nuova eh?"

"Si, mi sono trasferita quest'estate... ma fa sempre così quella Lavanda?"

"Purtroppo si, è molto fastidiosa"poi aggiunse " in che sezione vai?"

"E e tu?"

"pure io! Dai andiamo che è suonata la campana"

Entrammo e c'erano quasi tutti. Guardai: c'era il solito spilungone come la più bassa della classe, il brufoloso, la secchiona e il solito gruppo di pagliacci nell'ultimo banco, più tanti altri visi ancora anonimi. Ebbi matematica le prime due ore, poi due ore di storia.Poco prima che entrasse la prof per l'ultima ora di inglese sentii dei cori dal fondo della classe " Forza Styles, forza Styles"poi vidi un ragazzo alto e riccio mettere qualcosa sulla sedia della prof e tornare subito a posto.

"Buongiorno ragazzi! Bentornati!" proclamò, per poi sedersi e sentire il rumore di una scorreggia, L'intera classe rideva.

"Styles! " gridò la prof" Malik! Rodin! Tomlinson!"continuò" vi siete già messi all'opera vero? Dritti in presidenza!" e sotto ovazioni, applausi e pacche sulla spalla dei coetanei andarono fuori dall'aula.

Elizabeth spiegò che loro fanno sempre scherzi del genere e che sono famosi come " i quattro insondabili " perchè ne hanno superate tante insieme. Io li chiamerei " i quattro imbecilli" ahah.

Finita anche l'ultima ora, salutai Elizabeth e andai a casa. Feci quel poco di compiti che avevo e andai a dormire. Altre 275 giornate così non credo che le sopporterei per molto.

**********

Suona la sveglia e il malumore si impadronisce di me, è sempre un dramma quando mi alzo, ho l'intero fisico che mi rema contro. Mi alzo, mi vesto,metto in maniera decente quella massa di grovigli che mi trovo al posto dei capelli. Scendo e faccio colazione con una bella tazza di latte e cereali.

Fortunatamente, essendo il primo giorno  di scuola i miei mi accompagnano in macchina. Da via Costin, dove abito io, alla mia scuola ci saranno poco meno di 10 minuti di macchina. Svoltato l'ultimo angolo rivedo la mia "cara" vecchia scuola e i miei amici, non li ho visti per l'intera estate. Scendo dall'auto e vado verso loro. Lou mi saluta con il suo solito sorrisone e un abbraccio, è un ragazzo molto spontaneo. Zayn con il solito cenno della mano e poi si accende la solita sigaretta. Vado da Edward, il mio migliore amico, ma rimango scioccato. Oltre che essere diventato più alto e più slanciato, anche il suo sguardo è cambiato. I suoi occhi azzurri, di solito gioiosi ora sono freddi. Mi fa un cenno con la testa e  suona la campana. Non mi ha nemmeno parlato, rimango spiazzato.

Chiedo a Louis se Edward è così pure con lui e risponde che di certo non è amichevole, ma almeno lo ha salutato. Avanziamo nei corridoi e un gruppo di ragazze urlacchia quando passiamo. Edward gli ammicca un po' troppo. A distrarmi da questi pensieri sono i toni alti di Lavanda. Infatti la ritrovo ad urlare contro una ragazza che non ho mai visto, probabilmente una nuova. Entro in classe e ci sono tutte le solite vecchie facce. Matt la giraffa, Mary che è l'opposto, Billy, il nostro secchio e tutti gli altri. Ci sediamo nei soliti ultimi posti infondo ed Edward non è vicino a me, come è solito. Perchè è così cambiato?

Entra la prof di mate e poi quella di storia. Siamo all'ultima ora e decide di ravvivare l'atmosfera. Dobbiamo fare uno scherzo e chiedo agli altri:"che ne pensate del classico cuscino?"

" si dai!" rispondono in coro Zayn e Louis

" e se ci mettessimo anche un petardo?" chiede  Edward

"ma cosa dici? Potremmo anche farle male alla prof!"

" e allora?" disse Edward. Lo guardammo, non sicuri di aver sentito bene

"e allora vai, intendevo! Cosa sono quelle facce lesse!" intimorito andai e feci lo scherzo.

Ridevano tutti, tranne una ragazza vicino a Elizabeth. Perchè non ride?

"SUBITO IN PRESIDENZA!" sbraitò la prof

Tutti e quattro ci alzammo e andammo dal nostro vecchio amico Geplow

" Salve preside Geplow" salutammo in coro

"ragazzi miei! Qui a farmi visita già il primo giorno?"

" preside qualcuno doveva smuovere la situazione" disse Louis

" ahah, caro Louis, hai ragione! Ora vi lascio andare,perchè ho molte faccende da sbrigare. Per questa volta ve la do buona, ma non esagerate!"

"certo preside" risposi e uscimmo. Suonò la campana e andammo  a farci un giro. 

Ridemmo e scherzammo se non chè Edward che era perennemente al telefono e parlava a bassa voce continuamente. Quanto era cambiato in una sola estate questo ragazzo.

Poi si fece l'ora di tornare a casa. Salutai tutti,ma non raccontai a nessuno di Edward. 

Alla fine prima di andare a letto mi venne in mente chi era quella ragazza che non aveva riso al mio scherzo, era quella vicino a Elizabeth.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 16, 2015 ⏰

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