Capitolo 4

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Mi svegliai con dei rumori del cazzo,anche di prima mattina molto delicata , che provenivano dalla cucina. Mi alzai e mi trascinai in bagno ancora mezza addormentata, chiusi la porta del bagno ed entrai in doccia. Aprii l'acqua e mi rilassai, i ricordi di ieri sera, Luca che mi chiamò sorellina. Sorrisi al pensiero.... Senza accorgermene stetti sotto la doccia per una ventina di minuti,quindi decisi di uscire e, dopo che misi l'accapatoio, entrai in camera e spalancai gli occhi...
-" CHE CAZZO CI FAI IN CAMERA MIA!?? " gridai, lui si girò e mi sorrise. Sorriso che potrebbe uccidere tutti...
-" Che bella camera che hai" disse avvicinandosi...
-" Non ti avvicinare e dimmi cosa vuoi.. " dissi incrociando le braccia sotto il petto. Lui non risponde e mi guarda. Che cazzo ha da.. CAZZO... ora mi ricordo che sono in accapatoio.
-" ehm....noi usciamo torniamo fra un paio d'ore, i tuoi sono usciti per andare a non so a fare cosa" " e allora!? " "volevo solo dirtelo. Acida la ragazza " disse passandosi una mano tra i capelli.
-" Okey. Ora me lhai detto e puoi anche andartene" dissi avvicinandomi a lui e spingendolo fuori. Chiusi la porta e andai avanti all'armadio. Presi l'intimo e un paio di Pantaloncini della tuta e andai in camera di Luca e presi una sua maglia. Andai in cucina e vidi che erano le 10:20.
-" CHE PALLE" urlai e buttai le braccia in aria. Andai vicino al frigo e misi la testa dentro in cerca del latte.
-" dove cazzo sta!? " dissi pensando ad alta voce.
-" Che cerchi? " disse una voce alle mie spalle. Tirai la testa fuori dal frigo e vidi che era Luca. Sorrisi.
-" Cerco il latte " dissi chiudendo il frigo e accesi la macchina del caffè.
-"Aspetta -mi girai- quella e una mia maglia?" Disse con voce confusa..
-" si-mi avvicinai e gli diedi un bacio sulla guancia - sono molte belle... e mi sa che me ne fregherò qualcuna" dissi sorridendo e prendendo una tazza e bevendo il mio caffè.
-" vieni qui" mi ordinò (?)
-" perché? " e mi avvicinai a lui piano e confusa. Mi prese in braccio e mi diede tanti bacini,come fanno le mamme con le figlie piccole. Sorrisi a quel gesto.
-" Andiamo? " disse una voce alle nostre spalle. Ci girammo e vidi che era Cristian. Che palle pensai. Luca mi diede un bacio sulla fronte
-" ci vediamo piu tardi" sorrise e anch'io dimando.

*il pomeriggio*
Decisi di uscire un po. Mi misi una gonna a vita alta nera e una maglia bianca con la scritta "I'm perfect "che lasciava scoperta la
pancia con le mie adorate converse nere alte. Scesi e trovai mia mamma.
-" Mamma esco a fare un giro" gli diedi un bacio sulla guancia e uscì. Decisi di andare in spiaggia. Camminai alla riva del mare. Poi mi stesi sulla sabbia e chiusi gli occhi, dopo un po li apri e presi il telefono dalle tasche e notai che erano già le 18:30. Ero stata 30 minuti stesa sulla sabbia. Rimasi altri 10 minuti li e poi decisi di tornare a casa.

Innamorata del migliore amico del mio fratellastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora