"È successo che papà è morto" lo dice con una tranquillità che non si usa nemmeno con la morte del pesce mentre io mi sento il mondo crollare addosso, come se fossero tutti contro di me.
Le lacrime spingono per uscire ed io corro fuori di casa lasciando che ogni singola goccia cadesse dai miei occhi e mi bagnasse la pelle.
Sto correndo senza meta e dopo qualche minuto di corsa mi ritrovo davanti casa di Noemi, non volevo disturbarla e mi guardo intorno, vedo una moto arrivare e sopra vedo Matteo, parcheggia la moto a qualche metro da me e mi raggiunge
"Era impossibile non trovarti qui" dice con un pizzico di ironia che in quel momento proprio era meglio che stesse zitto ma rispondo acida
"Avevo intenzione di andarmene, non voglio disturbare le persone con le mie lacrime e ingiustizie" lui mi guarda e mi asciuga qualche lacrima che scende e un silenzio di dolore cade su di noi ma poi lui lo spacca
"Non è colpa tua" dice "Saresti potuta andare ad abbracciarlo l'ultima volta, ma Noela non te lo ha permesso e comunque potevo accompagnarti io ieri, ma Noela non me lo ha permesso" si gira verso di me e mi guarda nei miei occhi castani e io guardo nei suoi di un azzurro splendente da far invidia e poi ricomincia a parlare distogliendo lo sguardo
"Devi andartene di casa, vai da tua sorella" mi lascia di stucco e ribatto
"Perché? Scommetto che Noela non mi vuole vero? Tu non mi vuoi e pure tuo fratello, non mi volete! Ma sai che ti dico sono felice di andarmene cominciavo proprio a non sopp..." mi tappa la bocca con la mano e si mette davanti a me, prende i polsi e li blocca al muro a cui eravamo appoggiati e dice a pochi centimetri da me
"Non dire così, non ti stiamo cacciando...gli altri non sanno che sono corso via per te, ti sto dicendo di andartene perché Noela vuole approfittare di te e della tua debolezza e prima che Giacomo morisse, tutto ciò non lo poteva fare e ora invece a strada libera, Lisa ti sto proteggendo!" lo guardo e mi incanto in quei occhi di cui non mi ero mai resa conto dell'infinita bellezza e poi abbasso lo sguardo e guardo a terra ancora con le lacrime che escono senza sosta
"Grazie...ora mi lasci?" lui non stacca le sue mani dai miei polsi e mi guarda negli occhi, ormai gonfi per le lacrime versate , si morde il labbro inferiore e guarda la mia bocca e poi di nuovo i miei occhi, mi lascia improvvisamente un bacio sulla guancia e mi lascia i polsi sistemandosi i capelli e saltando sulla moto
"Dai sali ti riporto a casa" dice mettendosi il casco e porgendomi quello di riserva
"Okay" dico in un sussurro quasi soffocato dalle lacrime, mi siedo dietro di lui e metto il casco.
Quando parte mi stringo a lui per non cadere e il mio cuore comincia a battere all'impazzata al tocco del suo corpo caldo e muscoloso, e perdo un anno di vita quando mi sorride attraverso lo specchietto retrovisore e scosto lo sguardo dal suo azzurro cielo, che nonostante la polvere continua a fissarmi attraverso lo specchietto.
Scendo dalla moto e alla visuale della casa , le lacrime cominciano a riscendere senza sosta.
Entro in casa senza segnare di uno sguardo Noela e salgo velocemente in camere per preparare le valigie.Volevo andarmene da qui.
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più cancelli, più resta il segno
РазноеUna ragazza che ha perso completamente il senso della vita dopo la morte della madre e del padre, ma cambierà grazie a lui che le farà rivivere i momenti passati con la madre senza che lei se ne accorga minimamente e le permetterà di ricominciare a...